I saldi estivi 2021 partono ufficialmente giovedì 1 luglio in Sicilia, mentre nella maggior parte delle regioni le vendite scontate scatteranno da sabato 3 luglio.
La nostra regione sarà dunque la prima in Italia a dare inizio agli acquisti scontati, molto attesi sia dai consumatori che dai commercianti. Un “via ai saldi” che, così come è avvenuto ieri con l’abolizione dell’obbligo della mascherina all’aperto, ha il sapore di un ulteriore passo verso il graduale ritorno alla normalità. Soprattutto un’occasione per la ripresa del commercio, quest’anno particolarmente martoriato dalla crisi scatenata dalla pandemia. Potrebbero ridare un po’ di sollievo ai commercianti dopo mesi di sofferenza e inattività.
«Dopo aver sentito le associazioni di categoria – spiega l’assessore alle Attività produttive, Mimmo Turano – abbiamo deciso di confermare la data che avevamo scelto in sede di programmazione, considerato che si discosta di appena un giorno da quella indicata dalla Conferenza delle Regioni. L’auspicio è che dopo mesi veramente difficili si torni nuovamente a spendere e a dare vigore a un comparto decisamente provato da lunghi periodi di restrizioni e chiusure».
Gli sconti interesseranno diversi comparti: abbigliamento, calzature, articoli sportivi, oggettistica e non solo.
«Un appuntamento particolarmente atteso dai commercianti, che sperano attraverso gli sconti di fine stagione di recuperare almeno in parte le perdite subite negli ultimi mesi». Lo sostiene il Codacons secondo cui le previsioni per i prossimi saldi sono positive, e registrano un aumento della propensione alla spesa da parte delle famiglie, anche se i valori delle vendite rimarranno al di sotto dei valori pre-Covid. «Stimiamo un incremento degli acquisti durante il periodo di sconti tra il +15% e il +20% rispetto allo scorso anno, con una spesa media a famiglia che si attesterà attorno ai 165 euro”spiega il Codacons.
Cresce il numero di cittadini intenzionati ad approfittare dei saldi (circa il 57% degli italiani) e il ritorno dei turisti nelle città italiane darà un aiuto non indifferente al commercio; le percentuali di sconto applicate dai commercianti, inoltre, saranno da subito altissime, così da attirare clienti nei negozi.
Le vendite, tuttavia, rimarranno al di sotto dei valori pre-Covid e non saranno sufficienti a recuperare il gap con il passato: lo scorso anno la partenza dei saldi estivi posticipata ad agosto portò ad un crollo medio degli acquisti durante il periodo di sconti del -30%, con punte del -60% in alcune città del sud Italia. Come ogni anno, infine, il Codacons mette in guardia i consumatori da possibili fregature, e diffonde i consigli utili per fare acquisti in sicurezza durante i saldi, tra cui conservare sempre lo scontrino e avere la garanzie che le vendite devono essere realmente di fine stagione.
Gds.it