La Lega punta sull’avvocata di Andreotti. Mugugni in Liberi e uguali per le “imposizioni dall’alto”. A Palermo tensione in Forza Italia per il capolista al Senato
Nelle stanze dei partiti non si parla d’altro se non di candidature. E, nella base siciliana, molti temono le candidature calate dall’alto. La Lega candiderà come capolista, in diversi collegi dell’uninominale, l’avvocata Giulia Bongiorno: palermitana ma da anni a Roma, è stata la legale di Giulio Andreotti e con la presentatrice Michelle Hunziker ha fondato una onlus, “Doppia difesa”, contro la violenza sulle donne. Il leader della Lega Matteo Salvini l’ha voluta nelle sue liste, e sarà candidata nell’Isola nel plurinominale e probabilmente a Roma nell’uninominale. Al momento Salvini avrebbe bocciato l’ipotesi di candidare capolista Sabrina Figuccia, sorella dell’ex assessore e deputato regionale dell’Udc, Vincenzo Figuccia.
In Forza Italia circola l’ipotesi di mettere capolista al Senato in Sicilia Occidentale Giorgio Mulè, ex direttore del settimanale Panorama. Ma questo ruolo è stato già garantito all’ex presidente del Senato Renato Schifani e alla fine Mulè potrebbe essere candidato in altre regioni. Ma ancora la partita non è chiusa. Una vera e propria rivolta della base si sta registrando in Liberi e uguali per la scelta di candidare capolista al Senato Pietro Grasso e Guglielmo Epifani alla Camera. Togliendo spazio a diversi che ambivano a queste posizioni, da Giuseppe Zappulla a Gianni Battaglia e Pino Apprendi.
(Repubblica.it – Antonio Fraschilla)