In molti non sanno che domenica 12 Giugno, in concomitanza alle elezioni amministrative di molti comuni, si voterà anche per il Referendum sulla Giustizia. Cinque i quesiti Referendari che rimettono al centro temi che possono fare la differenza tra una Giustizia Giusta in cui avere fiducia e una giustizia di cui invece in certi casi temere.
Dal SI per la “Riforma del CSM” , che consentirà di porre fine alle correnti e ai giochi di potere in magistratura, al SI per l’”Equa Valutazione dei Magistrati” , dicendo basta a magistrati che giudicano altri magistrati, e ancora il SI alla “ Separazione delle Carriere “ per una magistratura imparziale e più trasparente, il SI per il “ Limite agli Abusi della Custodia Cautelare” evitando il carcere a innocenti cittadini e imponendo la tutela per i cittadini onesti, e infine il SI all’”Abolizione del Decreto Severino” che certe volte permette un uso politico della giustizia.
Il 12 Giugno ogni italiano avrà modo di dire Si per riportare il valore della giustizia a quello di Diritto.
Serve però che l’opinione pubblica venga informata e serve pertanto l’aiuto di chiunque ritenga di essere espressione di consenso , indipendentemente dal colore o dall’appartenenza politica. Una giustizia piu giusta , una riforma della giustizia , di un sistema penale e procedurale fallito, è ciò che migliaia di italiani hanno già chiesto nella fase di raccolta firme . Alla politica adesso il compito di informare e invitare i cittadini al voto per una riforma che vada oltre quella debole proposta nella riforma Cartabia ; la giustizia coinvolge tutti e tutti noi abbiamo il dovere di preoccuparcene . Ad ognuno degli esponenti politici della provincia di Trapani, ad ognuno degli amministratori locali, dai sindaci ai consiglieri comunali , dagli assessori ai presidenti di consiglio ,ai deputati regionali e nazionali , ai rappresentanti dei partiti e dei movimenti civici che animano la vita politica del nostro territorio, alle associazioni e alle categorie, l’invito ad informare e avviare un dibattito sul voto referendario di Domenica 12 Giugno che forse sta scontrandosi contro un muro di voluto silenzio. La Giustizia riguarda ognuno dei cittadini da noi rappresentati ci aspettiamo pertanto che , a cominciare dagli esponenti di quei partiti che hanno già aderito a livello nazionale alla Campagna del Si ,il mondo della politica provinciale prenda parte all’informazione con una presa di posizione pubblica e l’avvio di quelle attività per la campagna referendaria, per la campagna del Si , cosi da poter coinvolgere i cittadini e poter portarli al voto in maniera consapevole.
Maricò Hopps e Francesco Cannia – Comitato SI Provincia di Trapani per Lega Sicilia – Prima l’Italia