Questa mattina, nel tratto di mare melmoso del porto nuovo, nella zona dell’ultima banchina, dopo un azione di monitoraggio da parte della capitaneria di porto, è stata effettuata un operazione di recupero di un auto che da circa 10 anni giaceva in fondo al mare.
Le operazioni sono state dirette dalla capitaneria con l’ausilio di una ditta autorizzata alla rimozione che per l’occasione ha utilizzato una grossa gru e con dei sommozzatori che hanno lavorato per l’imbracatura del veicolo. Secondo indiscrezioni, all’interno dell’auto, una Ford, dopo la fase d’ispezione è stato constatato che all’interno non vi erano resti umani e altro.
Pare che il mezzo sia stato rubato nel 2010! Dopo l’identificazione dell’auto è stato contattato il proprietario che non ha potuto fare altro che assistere ad un blocco di rottame da smaltire. Allora ci si chiede, l’auto è stata sicuramente spinta da una o più persone in mare, perché?
Forse quell’auto sarà servita da mezzo di trasporto per qualche azione criminosa e poi è stata fatta sparire per fare scomparire le tracce? Tutto ciò rimane, ovviamente un mistero difficile da scoprire. Sul posto delle operazioni di recupero dell`autoveicolo, erano presenti, oltre alla capitaneria di porto, i vigili del fuoco e carabinieri.
Piero Campisi
(Foto: Vito Sparacino)