Esagerato, moderno e incredibile. «Rush!», il nuovo album dei Måneskin, parte già con una premessa col botto. Una recensione a pieni voti di quella che è considerata una Bibbia della musica, la rivista Rolling Stone. Il terzo album della band italiana composta da Damiano David (voce), Victoria De Angelis (basso), Thomas Raggi (chitarra) ed Ethan Torchio (batteria), uscirà il 20 gennaio. Contiene 17 tracce.
Si tratta del terzo nonché primo disco cantato prevalentemente in lingua inglese. Sarà preceduto il 13 gennaio dall’uscita del singolo «Gossip» in collaborazione con il leggendario Tom Morello, chitarrista di Rage Against The Machine, Audioslave, Bruce Springsteen And The E Street Band.
Autore dell’articolo su Rolling Stone, l’esperto giornalista musicale David Browne, il quale paragona la band ai rocker di una volta, all’insegna dell’eccesso, l’appariscenza e il libertinaggio. «Ricordate – scrive – quando i rocker erano libertini appariscenti, eccessivi, esagerati? Nemmeno noi, ma i Måneskin sono qui per rinfrescarci la memoria. Nel terzo album Rush! gli ex vincitori dell’Eurovision nonché aspiranti salvatori del rock from Rome fanno di tutto per essere all’altezza del punto esclamativo contenuto nel titolo».
«A giudicare dai testi – continua – la vita dei Måneskin parrebbe un baccanale dietro l’altro, con erba, birra, coca e hot chicks a portata di mano, mentre il cantante Damiano David è, per dirla con le sue parole, ‘un domatore di leoni che si comporta in modo indecente e fa l’amore col pericolo’». Browne scrive citando ancora il frontman della band che il suo essere «hot» è dovuto al fatto di essere italiano. Il giornalista definisce Rush! anche il loro album più ambizioso che oltre a sonorità punk (definito come un frullato di cori da stadio, ndr) contiene anche pezzi irresistibilmente orecchiabili come «Baby Said» o «Gossip».
«Va ancora meglio – aggiunge – quando i Måneskin rivitalizzano l’arte perduta della canzone new wave ironica e mezza parlata, come nella divertente e beffarda ‘Kool Kids’ e in ‘Bla Bla Bla’ dove David canta: ‘Hai detto che sono brutto e la mia band fa schifo, ma una mia canzone ha appena superato il miliardo di stream, perciò baciami il cu-cu-cu-cu-cu-cu-culo». Oltre a definire Damiano una vera e propria rockstar, Browne loda anche il chitarrista Thomas Raggi e sottolinea che i Måneskin, «sono l’unica grande rock band in grado d’influenzare la cultura popolare contemporanea». Conclude la sua recensione dicendo che «Di sicuro, i momenti migliori sono quelli esagerati, mentre quelli più sinceri sono i più deboli», e che ”If Not for You« è una power ballad come tante, »Il dono della vita« è grunge riscaldato».