“Non entrando in merito alla questione del trasloco da un’abitazione all’altra, risultata poi in pieno possesso del latitante M. M. Denaro, poiché essa sarà già al vaglio degli inquirenti, l’associazione antiracket di Mazara del Vallo auspica che in tempi brevi siano resi noti i nomi dei fiancheggiatori e non soltanto di Campobello. Il presidente di ” Io non pago il pizzo… E tu?” Francesca Incandela, ribadisce e rinnova il suo plauso a tutte le forze dell’ordine che soprattutto in questi ultimi anni hanno potuto avvalersi dei mezzi tecnologici più avanzate nel proseguire la loro incessante attività d’indagine. Risulta – da ciò che apprendiamo- che il cerchio si stava chiudendo e si stavano aprendo i cancelli del carcere per il boss. Inoltre, ritengo siano vane e sterili critiche e polemiche sia sul ” ritardo” della cattura sia sull’insistere dei media sulle connivenze di intere cittadine, poiché in questo territorio oltre a ricordare chi è stato ammazzato per difenderlo, esistono gli onesti e i non collusi.
Da più di 15 anni ci siamo impegnati proprio nel territorio dell’intera provincia a diffondere la cultura della Legalità e a sdradicare quelle purtroppo forme diffuse di mentalità e comportamenti mafiosi e forse proprio per le nostre attività culturali nelle scuole, nei quartieri, nella pubblica amministrazione soffriamo di isolamento e mancanza di solidarietà.”
Francesca Incandela