L’Amministrazione guidata dal Sindaco Giacomo Tranchida unitamente all’Assessore all’Urbanistica Giuseppe Pellegrino procede in maniera concreta verso la pianificazione urbanistica della città capoluogo. È stata approvato ieri in Giunta la delibera dello Studio di dettaglio del centro storico ai sensi dell’art. 3 della legge regionale 13/2015. Adesso lo studio sarà trattato dal Consiglio comunale e diverrà operativo con la sua auspicabile adozione.
Lo studio di dettaglio per il centro storico è “strumento” in grado di rilanciare una politica di “rigenerazione urbana”, di ridare forza propulsiva all’intervento edilizio dei privati, di coinvolgere in maniera attiva il tessuto produttivo, di riportare attività commerciali ed artigianali a quanto ancora sta dentro al perimetro murato e forma ancor oggi un organismo compatto che “ospita” n. 6.010 abitanti, cioè meno del 10% dei cittadini trapanesi, pur disponendo di 22.000 vani residenziali, potenzialità enorme da “sfruttare” attraverso la rigenerazione ambientale, la riqualificazione fisico-economica ed il ripopolamento.
Lo studio di dettaglio, nella fase progettuale, individua, per singolo edificio, la tipologia di intervento edilizio, le modalità di attuazione, iter burocratico etc.. Attraverso quest’insieme di azioni tecniche e culturali è possibile instaurare una diversa e migliore organizzazione del recupero edilizio nonché, una economia alternativa e sostenibile per la riqualificazione della Città.
La mancanza, ormai decennale, di una normativa urbanistica per il centro storico ha, finora, negato la certezza del diritto ai proprietari (a vario titolo) di tutti gli edifici ubicati in centro storico, causando squilibri di carattere qualitativo sul costruito, nonché notevole ed irrecuperabile danno economico a tutto il patrimonio edilizio esistente, che resta sempre un’enorme potenzialità da riqualificare ed utilizzare.
Ci siamo, dopo anni di attesa finalmente si cambia verso. I tecnici incaricati, architetto Castagna, ing. Salvo e architetto Ricevuto unitamente all’amministrazione ed ai tecnici dell’ufficio tecnico Canale e D’Angelo hanno tenuto conto della rigenerazione del patrimonio edilizio e delle relative politiche d’incentivazione ad essa dedicate con la consapevolezza che le stesse rappresentano in questo momento storico un asset importante per il rilancio anche edilizio del sistema paese in chiave sostenibile. Lo studio di dettaglio e le relative modalità attuative sono state elaborate tenendo conto della qualità prestazionale delle costruzioni esistenti dal punto di vista dell’efficienza energetica, cioè alla razionalizzazione dei flussi energetici che intercorrono tra sistema edificio (involucro e impianti) ed ambiente esterno, così come dettato dalla legislazione vigente.
Si ricorda comunque che gli stessi tecnici già incaricati per il Piano Particolareggiato del Centro Storico nel 1998, lo hanno presentato unitamente alla VAS che è all’esame della Regione.
In ordine al complessivo iter del piano particolareggiato, si ricorda che il 21 aprile 2022 si è tenuta l’assemblea presso la Sala Perrera dove è stato esposto il progetto di dettaglio unitamente ai primi 5 verbali della conferenza di servizi. I tecnici incaricati e l’amministrazione lo hanno illustrato e sono stati concessi ai sensi di legge agli interessati 30 giorni di tempo per eventuali osservazioni.
Sono pervenute 9 osservazioni e in data 31 maggio 2022 si è tenuta l’ultima seduta della conferenza dei servizi esaminando le osservazioni dei cittadini. Le stesse sono state controdedotte ed è stato aggiornato lo studio da parte dei tecnici incaricati.
La Soprintendenza ha preso atto che lo studio di dettaglio in esame, interviene solo nella parte sottoposta a tutela paesaggistica ai sensi del Codice dei BB.CC. tralasciando la restante parte di zona A individuata dal PRG.
Inoltre, l’Amministrazione annuncia l’arrivo per la prossima settimana del Documento Preliminare del PUG (Piano Urbanistico Generale).