Torna la primavera e con essa, per alcuni, torna anche la tanto temuta allergia stagionale. Ecco di cosa si tratta e quali sono i sintomi principali di questa reazione del nostro sistema immunitario. L’allergia, come accennato, è una reazione del sistema immunitario che inizia a produrre anticorpi con lo scopo di difendersi da sostanze solitamente innocue, come ad esempio i pollini. Questo meccanismo provoca sintomi con la rinite, rossore agli occhi, eccessiva lacrimazione e altri ancora. Gli allergeni, le molecole che scatenano la reazione allergica, possono essere diversi a seconda della zona geografica, per esempio, nelle zone montane del nord Italia è frequente l’allergia causata dai pollini di betulla, nelle aree mediterranee quella causata dal polline di ulivo e parietaria, mentre nel resto del Paese è molto diffusa l’allergia alle graminacee.
“La reazione allergica oculare si verifica quando l’allergene, entrando in contatto con l’occhio, provoca una risposta in alcune cellule chiamate mastociti che, rilasciando istamina e altre sostanze, provocano la fuoriuscita di minuscoli vasi sanguigni che determinano il rossore, il prurito e un’eccessiva lacrimazione“, spiega la nota. I sintomi più comuni che interessano gli occhi sono la congiuntivite allergica stagionale o perenne, la cheratocongiuntivite primaverile, la cheratocongiuntivite atopica, la congiuntivite allergica da contatto e la congiuntivite papillare gigante. Le persone che soffrono di questo tipo di allergie possono presentare occhiaie in maniera cronica, gonfiore alle palpebre e avere fastidio quando esposti alla luce intensa. Questi sintomi sono spesso accompagnati da quelli rinitici.
Le allergie oculari hanno sintomi molto simili ad alcune malattie dell’occhio, per questo è sempre consigliato rivolgersi a un medico per una diagnosi accurata.
(Foto in copertina: ©IPA/Fotogramma)
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