Abbiamo visto il video pubblicato dal Sindaco Dott. Salvatore Quinci, dove si rimarca a nostro avviso quanto la politica nella Nostra città sia oramai ridotta ai minimi termini. Ci sono per esempio assessori che pubblicano foto di simpatici coniglietti oppure sindaci che rivendicano strepitose vittorie sul passato, che appaiono però normali atti di ordinaria amministrazione. Ma di progetti sensati e concreti per il futuro dei giovani della Nostra città? Non ci soddisfano gli astrattismi mascherati dal cosiddetto impegno civico, seguito da qualche anglicismo innovativo!
Eppure forse il sindaco ha dimenticato un’importante opera che la precedente amministrazione Cristaldi aveva regalato alla città. Un piccolo gioiellino, che ha luogo proprio nel frequentatissimo Lungomare Mazzini/Hopps, la cosiddetta “Spiaggia in Città”. Questa operazione di bonifica del litorale aveva consentito ai turisti e bagnanti di poter godere di un altro punto in cui prendere il sole e ammirare il mare, proprio sotto l’Arco Normanno, di cui i lavori di restauro devono cominciare tra pochi giorni (si dice così da tre mesi).
Ma oggi l’incuria della giunta Quinci, centrata alla demolizione dell’operato svolto dai predecessori (vedasi come è ridotta la casbah) ci porta a ingerire con amarezza le immagini di una spiaggia divenuta nuovamente una selva oscura.
Come potete osservare dalle foto allegate e confrontando il ricordo alla realtà, c’è un prima e dopo, talmente differente che lascia spiazzati e a bocca aperta. Se quattro anni fa la spiaggia in città era brillante e ben curata, oggi è più simile ad un centro di raccolta rifiuti, tra erbacce, immondizia e pneumatici. Ricordiamo che a Mazara del Vallo è stata confermata la “bandiera verde”. Noi, più che verde, siamo propensi a proporre una Bandiera “pollice verde”, data la fitta vegetazione che ormai si sta in appropriando anche del ‘passeggio’.
‼️Questo perché non si è mai prefigurata l’idea di garantire una ordinaria e periodica pulizia dell’area, magari sfruttando il lavoro dei percettori del reddito di cittadinanza e non solo la grande volontà degli addetti di ‘Plastic Free’ o di qualche altra associazione privata. Consigliamo anche di implementare la videosorveglianza per evitare depositi incivili e punire i cittadini inquinatori di questa lingua di terra, data anche la presenza di attività commerciali sul lungomare e sulla spiaggia; quest’amministrazione ci sembra anche ben attrezzata nel montare video, fare continuamente selfie e scattare fotografie, quindi, deduciamo, non si abbiano problemi nel collocare le telecamere.
Chissà se l’assessore Vito Billardello provvederà a garantire la pulizia e la messa in uso della spiaggia in città, magari estendendovi i servizi che proclama (docce, bagni chimici, giochi per bambini), prima dell’inizio della stagione estiva. O magari prima della campagna elettorale…
Gioventù Nazionale di Mazara del Vallo