Pubblichiamo l’ordinanza n 46 del 13.12.2023 emanata dalla Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo. Ecco quanto si legge:
VISTA: l’istanza prot. n. U0071/A-RC/rc/23 datata 11/12/2023 assunta a prot. n. 21260 del 11.12.2023 con la quale l’impresa “ARES srl” ha richiesto l’emissione di apposita ordinanza per l’esecuzione delle attività connesse all’escavo della zona foce del fiume Mazaro che si protrarranno fino al 15/02/2024;
VISTO: lo stralcio planimetrico allegato all’istanza di richiesta emissione ordinanza da parte della ditta “ARES srl” e riferito alla porzione di specchio acqueo del fiume Mazaro interessato dai lavori di escavo;
VISTI: gli articoli 17, 62 e 81 del Codice della Navigazione, approvato con R.D. 30 marzo 1942, n. 327, nonché l’articolo 59 del relativo Regolamento di Esecuzione (parte marittima) approvato con D.P.R. 15 febbraio 1952, n. 328;
CONSIDERATA: la necessità di emanare disposizioni al fine di consentire l’ordinato svolgimento dei lavori, nonché consentire il sicuro svolgimento delle attività marittime in genere;
CONSIDERATI: gli atti indicati “per relationem” nell’epigrafe dell’istanza con la quale l’impresa “ARES srl” ha richiesto l’emissione di apposita ordinanza per l’esecuzione delle attività connesse all’escavo per il ripristino dei fondali del bacino portuale e del retrostante porto canale – 1° stralcio – zona foce del fiume Mazaro dai quali si evince la titolarità del rappresentante dell’impresa a poter effettuare tali lavori.
che a decorrere dalla data di sottoscrizione della presente ordinanza e fino al 15 febbraio 2024 la ditta Ares srl, meglio in epigrafe generalizzata, autorizzata ad effettuare le operazioni di dragaggio secondo quanto dettagliatamente specificato in progetto e con i mezzi indicati con la comunicazione con cui è stata dichiarata la prontezza di inizio lavori, effettuerà i predetti lavori secondo lo schema allegato alla stessa. Le operazioni di dragaggio verranno effettuate da terra a mezzo benna meccanica che si sposterà lungo i tratti di banchina preliminarmente delimitati come da Allegato 1 che è parte integrante della presente Ordinanza (fino al tratto indicato dalla lettera F mentre per lo specchio acqueo portuale perimetrato dal tratto arancione sarà emanata ulteriore ed apposita ordinanza a richiesta dell’impresa operante). Sarà onere della ditta operante procedere alla delimitazione e interdizione al traffico delle aree sia stradali che fluviali a mezzo, rispettivamente, di apposita segnaletica stradale e di panne galleggianti. Nelle aree stradali ed in quelle fluviali, di volta in volta interessate e limitatamente alla durata delle operazioni di escavo, per tutta la durata delle stesse sarà vietata la sosta a qualunque veicolo estraneo a quelli dell’impresa operante e/o connessi alle attività di escavo.
Nel tratto fluviale circoscritto dalle predette panne galleggianti che ne delimitano la zona, sarà vietato l’ormeggio, la navigazione e il transito a tutte le unità. Il materiale proveniente dalle zone di escavazione (sedime fluviale), come previsto dal progetto, sarà trasferito nell’area della colmata “B” all’interno delle vasche A-B all’uopo specificatamente realizzate adiacente l’ambito portuale di Mazara del Vallo, tramite autocarri stagni e previa asportazione di tutti i materiali di diversa natura (eventualmente rinvenuti e giacenti sul fondo fluviale) che saranno smaltiti, secondo la loro specifica natura di rifiuto una volta caratterizzato, seguendo le procedure previste dalla normativa in materia.