Incontro decisivo stamani a Palazzo Municipale riguardo alla fognatura della zona lidi, nel versante sud di Marsala. L’Impresa Mico-Impregemi, il direttore dei lavori, il Rup e il collaudatore sono stati convocati dall’Amministrazione Grillo per definire le azioni volte a rendere operativa la rete fognante che, ad oltre un anno di distanza dal completamento dei lavori, non è ancora entrata in funzione. Lo scorso giugno, infatti, si sono dovute sospendere le autorizzazioni agli allacci che i residenti avevano richiesto a seguito di apposito Avviso pubblicato dal Comune. E ciò, in considerazione del fatto che in sede di collaudo e presa in consegna della rete fognaria è stata riscontrata presenza d’acqua nella condotta.
Nel corso della riunione, presenti dirigenti e tecnici comunali – l’assessore I. Gerardi era impegnato in Prefettura, su delega del sindaco, per l’emergenza idrica – il vicesindaco Giacomo Tumbarello ha prioritariamente sottolineato il grave danno che si sta arrecando alla città, e alla zona sud in particolare, per la mancata attivazione della rete fognaria. Ed ha aggiunto: “Oggi occorre trovare immediata soluzione e consentire al più presto gli allacciamenti ai residenti. Abbiamo sollecitato diverse volte la definizione della questione che è prettamente tecnica e, a tal fine, ciascuno dei professionisti interessati ha oggi la responsabilità di trovare un punto d’incontro risolutivo”.
L’Amministrazione Grillo, nel corso dell’odierna riunione ha voluto così ascoltare le parti in causa, a cominciare dal direttore dei lavori e la stessa Impresa di Mussomeli, rispettivamente rappresentati dall’ing. Silvano Crosazzo e dal geom. Giuseppe Mingoia. E un’intesa è stata raggiunta. I pozzetti in cui è stata riscontrata la presenza di infiltrazioni d’acqua saranno sottoposti a videoispezioni con apposita strumentazione a cura dell’Impresa Mico-Impregemi: il tratto di rete interessata è di circa un chilometro. Ma la notizia ancora più importante è che la restante fognatura potrà essere sottoposta alla procedura di collaudo, accelerando così sulla funzionalità dell’intera rete che – a cronoprogramma rispettato – dovrebbe entrare in esercizio entro giugno, consentendo al contempo gli allacciamenti dei residenti nella zona lidi sud.
L’opera, per un investimento complessivo di poco superiore a 3 milioni e 500 mila euro, è costituita da collettori fognari che interessano la SP 84 e la via Vecchia Mazara, nonché da sei impianti di sollevamento e una stazione di pompaggio principale posta in prossimità della zona “Fortino”. L’impianto convoglia le acque reflue raccolte dalla rete fino alla stazione di pompaggio di contrada Casabianca che, da qui, confluiscono nell’impianto di depurazione di contrada San Silvestro.
Alessandro Tarantino