Una vasta operazione di antidroga è stata realizzata nella giornata del 8 novembre u.s. dagli agenti della sezione Investigativa del Commissariato di P.S. di Marsala. In particolare, nell’ambito di mirati servizi finalizzati alla repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti, personale della Polizia di Stato, nella via Salemi, in prossimità dello svincolo per la strada statale Birgi – Marsala, procedeva al controllo di un’autovettura sospetta. Il conducente della stessa, identificato per ADAMO Luigi Salvatore, classe 1975, noto alle forze di polizia per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, si mostrava sin da subito insofferente al controllo di polizia. Ed invero, gli agenti del Commissariato di P.S., a seguito di un’accurata perquisizione del veicolo, rinvenivano un involucro di plastica trasparente contenente sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, per un peso complessivo di grammi 103,77. Proprio negli stessi istanti in cui l’ADAMO veniva sottoposto al controllo, sopraggiungeva nella Via Salemi una Peugeot 307, cabriolet, che, alla vista degli operatori, con una manovra fulminea, si dava a precipitosa fuga in una delle traverse della predetta arteria stradale. A questo punto, il personale del Commissariato di P.S., fortemente insospettito da tali manovre, si metteva senza soluzione di continuità all’inseguimento dell’anzidetto veicolo, il cui conducente – successivamente identificato per CERVELLIONE Nicola, classe 1979 – veniva individuato poco dopo nell’atto di disfarsi di un grosso sacco scuro. Gli agenti procedevano, quindi, a fermare il CERVELLIONE e, dopo incessanti ricerche, recuperavano quanto dallo stesso abbandonato. I sospetti nutriti dai poliziotti trovavano presto conferma. Il grosso involucro, infatti, una volta dischiuso, risultava presentare al suo interno altri cinque distinti sacchetti, ciascuno contenente sostanza stupefacente del tipo “marijuana”. Il tutto per un peso complessivo di cinque chili e mezzo. Condotti presso gli Uffici di P.S. della Via Verdi, l’ADAMO e il CERVELLIONE venivano dichiarati in stato d’arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e condotti presso il carcere di San Giuliano di Trapani, in attesa dell’udienza di convalida.
(comunicato stampa)