Entro il 2022 Poste Italiane assumerà altre 10mila persone. E’ quello che prevede il Deliver 2022, il piano strategico che da qui a cinque anni dovrà portare i dipendenti effettivi a 123mila unità. Il comunicato ufficiale di Poste Italiane, specifica che tra le 10mila posizioni professionali libere, la metà sarà composta da esperti in ambito finanziario e assicurativo.
Ridistribuzione e formazione
Oltre alle nuove assunzioni, nella sezione dedicata alle risorse umane si fa riferimento anche ad una ridistribuzione del personale: 4.500 dei dipendenti in servizio saranno riassegnati a un ruolo commerciale di front-line con 20 milioni di ore di formazione previsto nel periodo 2018-2022.
Il piano strategico Deliver 2022
Ecco in breve i punti salienti del piano Deliver 2022, che verrà presentato ufficialmente alla comunità finanziaria nel corso del primo Capital Markets Day di Poste Italiane, alla Borsa Italiana.
- Visione strategica basata su solidi fondamentali di business che originano dalla evoluzione attesa dei bisogni e dei comportamenti dei clienti.
- Obiettivi finanziari e indicatori chiave di performance (KPI) raggiungibili grazie all’aumento del fatturato unito ad una rinnovata attenzione alla performance operativa.
- Miglioramento dell’eccellenza operativa, sostenuto da consistenti investimenti nelle attività strategiche.
- Crescita sostenibile del dividendo, basata su una consistente capacità di generare cassa.
Gli obiettivi finanziari
- Aumento dei ricavi del Gruppo con una crescita media annua (CAGR) dell’1%. I ricavi consolidati sono attesi a 11,2 miliardi di euro entro il 2022, e sono supportati da un miglioramento della qualità grazie allo sviluppo di servizi e prodotti innovativi.
- Aumento del risultato operativo con un CAGR del 10% che raggiungerà 1,8 miliardi di euro nel 2022, grazie ad efficienze operative.
- Incremento dell’utile netto con un CAGR del 13% a 1,2 miliardi di euro nel 2022, con un solido Return On Equity (ROE) del 13% (+3,4 p.p.).
- Aumento delle attività finanziarie totali a 581 miliardi da 506 miliardi di euro nel 2017, in linea con l’andamento del mercato e con un aumento della penetrazione dei prodotti vita e dei fondi comuni.
- Investimenti industriali pari a 2,8 miliardi di euro tra il 2018 e il 2022 a sostegno della digitalizzazione, dell’automazione e della riorganizzazione del modello di servizio.
- Posizione finanziaria netta del settore Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione in aumento a 1,7 miliardi di euro nel 2022 da 0,8 miliardi di euro nel 2017.
- Politica dei dividendi basata sul livello 2017 di 0,42 euro per azione, con un aumento del 5% l’anno fino al 2020, payout minimo del 60% dal 2021 in poi.
“Piano prudente, i ricavi aumenteranno”
A proposito del Piano, Matteo Del Fante, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane, ha così commentato: “Questo piano si basa su ipotesi prudenti con un rischio di esecuzione limitato. I ricavi aumenteranno in maniera costante per tutta la durata del piano, ma il vero impatto si vedrà sull’EBIT e sull’utile netto, rispettivamente con un incremento del CAGR pari al 10% e al 13% e, ad un aumento dell’EBIT di 0,7 miliardi di euro. Questo grazie ai miglioramenti dei ricavi e dell’operatività e soprattutto con il contributo di tutti i nostri segmenti di business. I dividendi aumenteranno durante il periodo di operatività del piano, in linea con l’aumento della redditività del Gruppo. I graduali progressi che ciascuno dei nostri segmenti realizzerà, determineranno il grande salto in avanti che farà Poste Italiane.
“Deliver 2022 ci consentirà di valorizzare appieno le caratteristiche uniche della nostra rete, e di confermare la nostra posizione di società di distribuzione più sicura ed affidabile d’Italia. Ci stiamo trasformando per rispondere al meglio ai bisogni e ai comportamenti sempre nuovi dei nostri 34 milioni di clienti. Il segmento Corrispondenza e Pacchi è il fulcro della nostra attività, e a questo proposito stiamo già vedendo i risultati positivi delle azioni intraprese, in particolare dell’introduzione di un modello operativo di recapito innovativo, il Joint Delivery Model, concordato di recente con i sindacati. Inoltre, siamo leader in Italia per le piattaforme digitali dei servizi finanziari ed assicurativi, che sono una fonte di ulteriori opportunità di marketing e di potenziamento dei ricavi. I nostri dipendenti sono la chiave del nostro successo e siamo orgogliosi di essere il principale datore di lavoro in Italia.
Nel corso del periodo di esecuzione del piano Deliver 2022 assumeremo circa 10.000 professionisti qualificati e formeremo il personale in servizio per dotarlo delle competenze, degli strumenti e degli incentivi necessari per completare il nostro processo di trasformazione”.