Tempo scaduto per circa centomila bambini e ragazzi siciliani non ancora in regola con le vaccinazioni. Domani scatta la fase due della legge Lorenzin, che prevede l’esclusione per i non vaccinati iscritti all’asilo nido e alla scuola materna e sanzioni fino a 500 euro per le famiglie degli studenti “ritardatari” di elementari, medie e superiori fino a 16 anni. In tre mesi, da settembre a dicembre, sono stati 39.565 i ritardatari corsi nei centri vaccinazione per effetto del decreto, ma altri 125.145 risultavano ancora fuori legge. Nelle ultime tre settimane è scattata la ressa nei 250 centri dell’Isola per ottenere la prenotazione o la certificazione da presentare all’istituto. Resse inutili, assicurano dalla Regione: “Il certificato non serve. Faremo controlli incrociati attraverso l’anagrafe vaccinale che esiste in tutte le province”.
La circolare del ministero che introduce la procedura semplificata per le Regioni dotate dell’anagrafe vaccinale, esentando le famiglie dal presentare la documentazione, è arrivata il 28 febbraio, a dieci giorni dalla scadenza. Le Asp dell’Isola sono state subissate di richieste. Sul tavolo dell’assessorato alla Salute sono giunte decine di reclami per le lunghe attese nei centri di vaccinazione che soffrono croniche carenze di personale: all’appello mancano 319 medici e oltre 800 infermieri rispetto al fabbisogno.
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