Una serata dedicata al connubio teatro e scienza quella prevista per Venerdi 30 marzo al teatro l’Idea di Sambuca di Sicilia. Lo spettacolo in programma, inserito nel cartellone della stagione teatrale, è “La fata matematica” con Galatea Ranzi e Gianluigi Fogacci, per la regia di Valeria Patera. La piece è ispirata alla storia di Augusta Ada Byron Lovelace, figlia del noto poeta Lord Byron, considerata la prima programmatrice della storia poiché nel corso della prima metà dell’Ottocento intuì profeticamente l’avvento dell’informatica e della cultura digitale. Donna ribelle che anelava alla libertà e alla conoscenza, ebbe una vita avventurosa e drammatica e morì a soli trentasei anni.
La fata matematica è la storia di un sogno che ha cambiato il mondo e l’avventura esistenziale di una donna che, per amore della conoscenza e passione del vivere, ha superato i limiti imposti al suo sesso. La regia di Valeria Patera intreccia con finezza parole, musica, poesia, pensiero, storia e magia di immagini e ci consegna lo splendore della mente di quella che il matematico Charles Babbage definì, appunto, “La fata matematica”.
Lo spettacolo, previsto per le ore 21:00, sarà preceduto a partire dalle 19:45 da una tavola rotonda dal titolo “Donne e matematica”. Siamo uguali?” con Gloria Origgi dell’Ecole Normale di Parigi, la regista Valeria Patera e Cinzia Cerroni dell’università di Palermo. L’ingresso in sala degli spettatori e l’intervallo saranno accompagnati da brindisi al Tinchitè della Cantina Feudo arancio.
(ANSA).