Manca il personale autorizzato per fare funzionare il montascale e un disabile costretto sulla sedia a rotelle non può raggiungere l’aula di udienza. Alla fine, è il giudice a raggiungere il portatore di handicap e a celebrare l’udienza sulla scale. E’ accaduto questa mattina in un ufficio distaccato del tribunale di Palermo, in via Donizetti, dove un disabile si è presentato in udienza per costituirsi parte civile in un processo per aggressione. A raccontare l’episodio è l’avvocato Giorgio Bisagna, che difende il portatore di handicap.
“Il mio cliente si doveva costituire parte civile in un processo per una aggressione che aveva subito – spiega Bisagna all’Adnkronos – ma per raggiungere i locali del giudice di pace di via Donizetti, bisogna utilizzare un montascale. Però non c’era nessuno autorizzato per utilizzarle. Io l’ho fatto presenta al giudice Antonio Cutaia che, per potere celebrare l’udienza, è sceso per le scale e ha raggiunto me e il mio cliente”. Solo a quel punto si è potuta svolgere l’udienza. Il giudice Cutaia ha verbalizzato il trasferimento dell’udienza e ha potuto celebrare l’udienza per la costituzione di parte civile dell’uomo.
“Trovo scandaloso che in un ufficio del tribunale di Palermo venga negato di fatto l’accesso ai portatori di handicap e che ci si debba affidare alla buona volontà dei giudici per sopperire alle gravissime carenze istituzionali”. Bisagna ha annunciato che scriverà al Presidente del Tribunale Salvatore Di Vitale “per segnalare l’accaduto scandaloso e per accertare eventuali responsabilità”.
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