In merito alla questione precari del Comune di Mazara del Vallo i Consiglieri Mauro, Alestra, Safina, Burzotta, Randazzo, Colicchia, Norrito, Arena, La Grutta e Di Liberti fanno presente che ancora una volta i rilievi e le proposte di questa minoranza , attraverso un seria presa di coscienza delle questioni amministrative, non vengono nemmeno prese in considerazione delegittimando di fatto il ruolo di controllo e di proposizione del Consiglio Comunale. Se fossero state accolte le nostre proposte, oggi il Comune e quindi i cittadini non sarebbero stati costretti a pagare circa 200 mila euro tra spese e mensilità non corrisposte.
Infatti il Tribunale di Marsala, con Sentenza n. 247/2018 accoglie il ricorso dei precari del Comune di Mazara del Vallo, “licenziati” per non aver firmato una liberatoria a favore del Comune a seguito di sentenza d’Appello dello scorso Dicembre. Il Giudice definisce il comportamento del Comune con in testa il Sindaco e avallato dai Sindacati della Città “vessatorio, ritorsivo e discriminatorio”. Il Comune è stato condannato a € 16.000,00 per compensi oltre spese più le retribuzioni maturate da ogni singolo precario dal 1 Gennaio 2018, oltre al rinnovo del contratto per i ricorrenti (38 impiegati) .
I cittadini non possono, ancora una volta, pagare per la negligenza e la superficialità (o incompetenza) di questa amministrazione.
I CONSIGLIERI COMUNALI
Giacomo Mauro
Valeria Alestra
Pasquale Safina
Andrea Burzotta
Giorgio Randazzo
Antonio Colicchia
Nicola Norrito
Antonino Arena
Nicola La Grutta
Francesco Di Liberti