Multe da 400 euro, un elenco delle strade “a rischio” dove entrano in vigore ferrei divieti, il Comune di Palermo dichiara guerra alla prostituzione per le vie della città e promette il pugno duro anche con i clienti. Su proposta del comandante della polizia municipale, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha emanato oggi una ordinanza “per il contrasto del fenomeno della prostituzione ed a sostegno delle vittime di violenza o di grave sfruttamento”.
L’ordinanza dispone che, a decorrere dal 16 aprile fino al 31 agosto, “sia fatto divieto a chiunque di: porre in essere comportamenti diretti in modo non equivoco ad offrire prestazioni sessuali a pagamento, consistenti in atteggiamento e in abbigliamento indecoroso o indecente in relazione al luogo, ovvero nel mostrare nudità, ingenerando la convinzione di esercitare la prostituzione; di richiedere informazioni a soggetti che pongano in essere i comportamenti descritti e di concordare con gli stessi l’acquisizione di prestazioni sessuali a pagamento; alla guida di veicoli di seguire manovre pericolose o di intralcio alla circolazione stradale”.
Le aree oggetto dell’ordinanza sono: viale Regione Siciliana (tratto Calatafimi – Basile), via Ernesto Basile, Parcheggio Basile, via Lincoln (tratto tra le vie Cervello e Garibaldi – aree in prossimità dell’intersezione con Corso dei Mille – tratto compreso tra il Foro Italico e via Archirafi – marciapiede antistante Orto Botanico e Villa Giulia); via Roma (interno delle traverse che collegano via Roma con via Garibaldi), Piazza XIII Vittime; via Francesco Crispi (anche traverse di via Amari, Volta, Onorato, Guardione e altezza Cala), via Daita e via La Lumia; parco della Favorita (viale Diana nel tratto tra l’ex colonia e viale Ercole – viale Ercole in corrispondenza della trazzera che adduce al cancello di villa Niscemi e in prossimità della fontana – viale Ercole nel tratto che adduce alla palazzina Cinese – Piazzale dei Matrimoni – via Case Rocca nel tratto dal viale Ercole agli edifici sulla via).
“Le violazioni – spiega una nota del Comune – saranno perseguite con una sanzione amministrativa pecuniaria di euro 400. La sanzione non sarà applicata alle persone che esercitano la prostituzione vittime di violenza o di grave sfruttamento o che si trovano in situazioni di gravità ed attualità di pericolo e in questi casi saranno informati i servizi sociali del Comune di Palermo, qualora aderiscano a percorsi di tutela e protezione. La sanzione verrà comunque irrogata nei confronti del cliente.
“L’amministrazione – dicono il sindaco e l’assessore alla Cittadinanza solidale, Giuseppe Mattina – intende attivare un piano complessivo che va oltre e completa l’ordinanza. E’ prevista l’istituzione di un tavolo tecnico, l’attivazione
di una campagna di sensibilizzazione e di attività educative nelle scuole, la sottoscrizione di appositi protocolli operativi per il sostegno alle vittime. Tutto questo prevede la collaborazione tra le istituzioni pubbliche, il volontariato, le organizzazioni ecclesiali cattoliche e protestanti, le organizzazioni non governative e le associazioni in rappresentanza dei migranti. In questo percorso un ruolo fondamentale ha la collaborazione tra Comune e prefettura di Palermo”.
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