Gli odori nauseabondi che fuoriescono dal depuratore di C.da Bocca Arena di Mazara sono stati ridotti drasticamente. Sono entrate i funzione le due vasche a fanghi attivi che hanno permesso la notevole riduzione degli odori che hanno provocato notevoli disagi ai residenti della zona, costretti a chiudere porte e finestre e che hanno protestato vivacemente, e al lungo, nei mesi scorsi.
Il sindaco, Nicola Cristaldi, ha espresso soddisfazione per la piena messa in funzione della struttura ed ha annunciato l’imminente pubblicazione del bando per la realizzazione delle coperture delle vasche. Si sono dovuti studiare degli accorgimenti per adattare il depuratore all’ingresso di reflui non compatibili con la struttura.
“Purtroppo – continua il Primo Cittadino – il nostro depuratore è stato concepito parecchi anni fa con la ‘logica’ del sistema bio dischi, sistema efficiente solo se i reflui che giungono al depuratore risultano essere compatibili con lo stesso. Si verifica, in determinati periodi dell’anno, che certi impianti semi-industriali – ha aggiunto Cristaldi – immettono nella condotta fognaria reflui che dovrebbero essere trattati dai loro depuratori prima della immissione, la qual cosa provoca i cattivi odori e il malfunzionamento dell’impianto. Grazie alla collaborazione con il professore Torregrossa e lo staff del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Palermo – ha concluso il Sindaco – abbiamo realizzato e progettato degli accorgimenti per la risoluzione definitiva del problema”.
Intanto il Dirigente del III Settore del Comune di Mazara del Vallo, ingegnere Nicolò Sardo, ha aggiudicato in via definitiva il ‘Servizio biennale per la gestione dei Depuratori Comunali di C.da Bocca Arena e C.da Cartubuleo-Mazara2, nonché degli impianti di sollevamento acque fognarie dei lungomari G. Hopps e San Vito’. Ad espletare il servizio per il prossimo biennio sarà l’ATI: SO.T.ECO. S.p.a. capogruppo – SMT Group Srl mandante che si è aggiudicata la gara con un punteggio complessivo di 95,41 punti, risultando la più vantaggiosa per l’Ente sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista economico.
La gara, espletata dalla centrale Unica di Committenza di Castelvetrano, è stata aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, tenendo conto del rapporto qualità/prezzo e pertanto sia del ribasso d’asta con l’assegnazione di un massimo di 20 punti, che del progetto tecnico con l’assegnazione di un massimo di 80 punti. Il valore complessivo del contratto ammonta a 392.160 al netto del ribasso d’asta del 20% praticato sull’importo di 490.200 euro, oltre a oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso e all’IVA del 10%, e oltre le migliorie che l’aggiudicataria dovrà eseguire a proprie cure e spese come da documentazione degli atti di gara. Direttore dei Lavori e Responsabile del Procedimento è il geometra Mario D’Agati dell’Ufficio tecnico Comunale.
Giornale di Sicilia – Salvatore Giacalone