Il Nunzio Apostolico in Marocco, Mons. Vito Rallo, in questi giorni si è trovato impegnato nelle “Giornate del Dialogo Interreligioso”.
Il 14 maggio più di 25 ambasciatori hanno dedicato l’incontro alla conoscenza del patrimonio culturale e cultuale della comunità ebraica in Marocco. Nel paese africano vivono 3000 ebrei marocchini. Le origini della comunità ebraica in Marocco risalgono alla distruzione del secondo tempio di Gerusalemme. Fino al 1957 c’erano circa 300.000 ebrei marocchini residenti in Marocco, oggi ci sono un milione di ebrei con hanno il passaporto marocchino. E’ stata una giornata intensa di incontri e visite a Casablanca dove la delegazione si è recata per conoscere il centro educativo, dove ci sono circa 600 studenti, dalla scuola primaria fino al liceo, a seguire visita presso la casa di riposo, la sinagoga e il museo.
Il 23 maggio, nel club sportivo della comunità ebraica, si è tenuto un Ftour pluriel (rottura del digiuno del Ramadan e relativa cena) al quale hanno partecipato 450 persone tra musulmani, ebrei e cristiani che hanno condiviso la serata all’insegna della conoscenza reciproca, del dialogo, del rispetto e della fraternità. Ampio spazio mediatico è stato dato dalla televisione nazionale e dalle testate giornalistiche.
Grande attesa per lunedì 28 maggio quando avrà svolgimento la giornata dedicata dal Corpo diplomatico accreditato in Marocco alla conoscenza dell’Islam in Marocco.
Piero Campisi