L’Oms potrebbe inserire la dipendenza dai videogiochi tra le malattie mentali nella prossima edizione della International Classification of Diseases, la lista delle patologie la cui edizione aggiornata verrà pubblicata l’anno prossimo. Lo afferma la rivista New Scientist, che cita un esperto dell’Organizzazione.
“Gli operatori sanitari devono riconoscere che la dipendenza da giochi può avere conseguenze molto serie per la salute – afferma Vladimir Poznyak, del dipartimento per la salute mentale e l’abuso di sostanze dell’Organizzazione -. La maggior parte delle persone che gioca i videogame non ha questo problema, come la maggior parte di chi consuma alcol non lo fa in modo patologico. Tuttavia in alcune circostanze l’abuso può portare a effetti avversi”.
Nella bozza in preparazione la dipendenza da gioco dovrebbe finire nella categoria ‘disordini dovuti ad un comportamento dipendente’, la stessa ad esempio di chi scommette in modo patologico. Sarebbe la prima volta che l’Oms include una dipendenza ‘tecnologica’ nella lista delle malattie. Fra i sintomi a cui i medici dovrebbero prestare attenzione ci sono il fatto che il paziente dia prorità ai videogame “fino al punto in cui il gioco prevale sugli altri interessi della vita”, l’inabilità di controllare quanto spesso o quanto a lungo si gioca, l’ignorare le conseguenze negative del giocare troppo.
(Ansa)