L’impegno profuso dalla Polizia di Stato a protezione delle fasce deboli e delle vittime di violenza di genere, ha permesso nel corso delle attività del controllo del territorio, disimpegnata dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Squadra Volante – della Questura di Trapani, di assicurare alla giustizia M.A. classe 1967, già noto alle Forze dell’ordine per i suoi trascorsi giudiziari, tra i quali spiccano specifici reati riconducibili alla sfera familiare.
In particolare, la scrupolosa attività di riscontro dei fatti venuti alla luce di seguito all’intervento degli uomini della volante, per l’aggressione subita dall’ex moglie, faceva emergere lo stato di assoggettamento fisico e psicologico della vittima, ormai succube delle continue aggressioni, minacce ed ingiurie, subite nel tempo dallo stalker, che avevano cagionato in lei un continuo e grave stato di ansia e di paura, che nel corso degli anni la costringevano a modificare anche le proprie abitudini di vita.
Il quadro accusatorio, veniva condiviso dalla Procura della Repubblica in sede che emetteva, dopo pochissimi giorni, apposita misura cautelare in carcere a carico dell’uomo, al momento senza fissa dimora, che veniva immediatamente eseguita.
Per effetto della predetta misura cautelare per il M.A., nella giornata di ieri si sono aperte le porte del carcere cittadino.