Nella serata di ieri, 29 novembre 2020, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Castelvetrano, hanno tratto in arresto, nella flagranza di reato di resistenza a Pubblico Ufficiale, I.D., castelvetranese, cl.99, già gravato da precedenti di polizia.
Più nello specifico, i militari si sono recati presso l’abitazione dell’arrestato – insieme a personale sanitario del 118 – a seguito della richiesta di intervento pervenuta alla locale Centrale Operativa. Il giovane arrestato, infatti, in evidente stato di alterazione da abuso di sostanze alcoliche, dopo aver appreso del decesso del padre convivente, si era violentemente scagliato, colpendoli ripetutamente con calci e pugni, contro alcuni zii paterni accorsi per il triste evento. A causa di pregresse situazioni di conflittualità avvenute in passato tra i nuclei familiari, il 21enne ha addebitato ai propri parenti le cause della morte del padre, avvenuta a causa di un arresto cardiocircolatorio, così come stabilito dal medico legale a seguito di ispezione cadaverica, eseguita su disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
I militari intervenuti, per evitare che la situazione degenerasse ulteriormente, con notevoli sforzi hanno condotto il giovane all’interno dell’autovettura di servizio, tuttavia, una volta nell’abitacolo, con una serie di violenti calci, lo stesso ha danneggiato il finestrino posteriore del veicolo, deformando la carrozzeria dello sportello.
A seguito del rifiuto delle cure mediche che i sanitari avevano tentato inutilmente di prestare presso il locale ospedale, l’uomo è stato condotto presso gli Uffici della Compagnia di Castelvetrano, dove, espletate le formalità di rito, è stato dichiarato in stato di arresto e ristretto agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicato mediante rito direttissimo.
Comando dei Carabinieri