Ha confessato Fabio Damiani, ex manager dell’Asp di Trapani, coinvolto nell’inchiesta “Sorella Sanità, che ha portato a dieci arresti fa cui anche a quello di Antonio Candela, ex commissario dell’Asp di Palermo e che al momento del blitz era coordinatore della struttura regionale per l’emergenza Covid. I magistrati hanno già messo a verbale le sue confessioni destinate, ora, ad innescare un nuovo terremoto sulla Sanità siciliana.
Come riporta un articolo di Vincenzo Giannetto sul Giornale di Sicilia, Damiani avrebbe confessato nel corso di due interrogatori a cui si è sottoposto il 20 ed il 26 novembre davanti al procuratore aggiunto Sergio Demontis ed ai sostituti Giacomo Brandini e Giovanni Antoci.
Fonte Gds