Questa mattina intorno alle ore 11:00 a 40 miglia a nord del porto libico di Derna, la Marina Militare italiana ha sventato il sequestro da parte di una motovedetta delle autorità libiche che era già in fase di abbordaggio dei due pescherecci di Mazara mentre si trovavano in acque internazionali. Lo ha reso noto Giovanni Tumbiolo, presidente del Distretto della pesca e della crescita blu: «Grazie alla grande professionalità ed efficienza della Marina militare italiana è stato mitigato l’enorme danno che i nostri pescatori subiscono quotidianamente nella guerra del pesce». I pescherecci che sono scampati al sequestro sono il Twenty Three e Twenty Four di proprietà degli armatori Matteo, Cosimo e Vincenzo Asaro. Entrambi i pescherecci erano stati sequestrati, il primo nel 2010 e il secondo nel 2012, da militari tunisini che in seguito, li avevano rilasciati dopo il pagamento di una ammenda.
Piero Campisi