Stop momentaneo alla procedura di licenziamento collettivo dei 32 dipendenti dell’ipermercato “Iperconveniente” all’interno del centro Commerciale Belicittà di Castelvetrano, attualmente chiuso per lavori di ridimensionamento della superficie.
A renderlo noto sono la Filcams Cgil, la Fisascat Cisl e ela Uiltucs Uil a margine di un incontro che si è tenuto in Prefettura tra organizzazioni sindacali, l’Agenzia dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, la Grigoli Distribuzione e la società che gestisce la rete vendita Esse Emme Srl, subentrata all’ex gruppo 6 Gdo.
Determinante la mediazione del prefetto Darco Pellos che ha ottenuto il congelamento della procedura per il licenziamento dei dipendenti fino al prossimo 6 febbraio.
“Siamo soddisfatti – dicono i segretari della Filcams Cgil Anselmo Gandolfo, della Fisascat Cisl Mimma Calabrò e della Uiltucs Uil Mario D’Angelo – per l’incisiva azione del Prefetto che ha consentito il congelamento, almeno per il momento, della procedura di licenziamento dei 32 lavoratori”.
Alla base del contenzioso che la Grigoli Distribuzione, proprietaria dei locali, ha aperto nei confronti della Esse Emme Srl ci sarebbero questioni di natura economica, relative al pagamento di alcune rate di affitto, e contrattuale.
Da qui la preoccupazione dei sindacati di categoria della Cgil, della Cisl e della Uil, non solo per i 32 lavoratori dell’ipermercato di Belicittà ma anche per le sorti dei restanti 58 dipendenti dell’intera rete di vendita dell’ex gruppo 6 Gdo.
“Se la Grigoli Distribuzione e la Esse Emme Srl – dicono Gandolfo, Calabrò e D’Angelo – non dovessero trovare un accordo verrebbe seriamente pregiudicata la gestione della rete di vendita e, dunque, il futuro occupazionale di tutti i 90 lavoratori”.
Intanto, il prossimo 6 febbraio è atteso l’esito di un eventuale accordo tra la Grigoli Distribuzione e la Esse Emme mentre, contestualmente, in prefettura si terrà un incontro tra tutte le parti per discutere del futuro occupazionale dei 42 dipendenti del Cedi, ex Gruppo 6 Gdo, che attendono ancora la riassunzione.
L’ufficio stampa
Maria Emanuela Ingoglia