Nelle ultime settimane ha fatto molto discutere il provvedimento che costringerà i consumatori a pagare i sacchetti biodegradabili usati nei supermercati, generalmente per contenere frutta e verdura, un aumento che in fin dei conti appare piuttosto ridotto se confrontato ai potenziali benefici per l’ambiente, con una minore diffusione di plastica inquinante.
Ma il 2018, lo abbiamo già ricordato in diverse occasioni, sarà un anno particolarmente ricco di aumenti per le famiglie italiane, con rincari che andranno a ripercuotersi anche sui consumi della luce e del gas, a causa di fattori esterni che inevitabilmente costringeranno i consumatori a pagare di più nell’arco di questo 2018. Esistono però delle agevolazioni che vanno incontro alle famiglie con minori possibilità, e che permettono di ottenere degli sconti sulle bollette dell’energia elettrica e la fornitura del gas.
Si tratta di due diversi provvedimenti che non si rivolgono a tutti i consumatori, ma esclusivamente a quelle famiglie che hanno maggiore bisogno e possono usufruire di queste agevolazioni per ottenere una riduzione delle spese sui consumi, grazie al Bonus Energia Elettrica 2018 e il Bonus Gas 2018. Ma in che modo è possibile ottenere queste agevolazioni e, soprattutto, a chi sono rivolte?
Entrando nel dettaglio, i due bonus sono destinati a quelle famiglie che hanno un ISEE non superiore a €8.107,5 ma anche a quelle famiglie particolarmente numerose, con più di 3 figli a carico, che hanno un ISEE non superiore ai €20.000. Chi è proprietario di un’utenza domestica di luce e gas e rientra in queste fasce di reddito, può quindi beneficiare di alcune agevolazioni. Nel caso in cui all’interno della famiglia sia presente una persona con gravi problemi di salute, è possibile usufruire di ulteriori sconti presentando un modello apposito.
Per ottenere queste agevolazioni, è necessario, innanzitutto, presentare i documenti necessari. Si tratta di un documento d’identità, con eventuale delega, il modello ISEE 2018, il Modulo A (per l’ammissione al bonus sociale per disagio economico), il codice fiscale dei componenti del nucleo del modello ISEE ed eventualmente l’allegato per il riconoscimento dello stato di famiglia numerosa (per chi ha più di tre figli a carico e un reddito ISEE che non supera i €20.000).
Infine è necessario mettere a disposizione alcuni dati presenti nelle bollette di luce e gas. Parliamo del codice POD che identifica le singole utenze e la potenza della fornitura.