Dopo la grande tempesta che ha colpito la Sicilia orientale e le temperature che via via sono aumentate, quello che ci aspetta sarà fuori dalla norma.
Questo per la Sicilia, come per il resto del mondo, è un inverno diverso, più caldo, dove anche l’Etna, che normalmente vediamo piena di neve stenta a riempirsi. Infatti a partire da lunedì le temperature aumenteranno superando di gran lunga quelle previste dalla norma.
Questo è dovuto alla bassa pressione sul Mediterraneo occidentale che sta accentuando il flusso sciroccale a est, in direzione della nostra Isola. Ma il problema non sarà solo l’aumento delle temperature, ma l’arrivo di una nube di polvere probabilmente sabbia e pulviscolo, proveniente dal nord-Africa, che colpirà la nostra terra.
I valori saranno sempre più elevati, giorno 8 gennaio con valori fino a 2500 mgr/m2, che renderanno i cieli lattiginosi e biancastri. La sabbia potrebbe cadere con le precipitazioni provenienti da ovest.
Domenica 7 gennaio, la città più calda sarà Catania con temperature massime fino a 22° e minime fino a 19°, invece la più fredda Enna con temperature massime fino a 12°.
Per Lunedì 8 gennaio, le città più calde saranno Catania e Palermo con massime fino a 22° e minime 11°, invece la più fredda rimarrà sempre Enna con le stesse temperature del 7 gennaio, quindi tra 12-11°.
Invece le provincie che rischieranno di più i problemi con la concentrazione di sabbia saranno: Trapani e Palermo, dove le concentrazioni raggiungeranno picchi oltre i 2500 mgr/m2.
Questo aumento delle temperature peggiorerà la già grave situazione di siccità e desertificazione del nostro terreno.