“Oggi la Camera dei deputati ha ospitato una bellissima iniziativa, per ricordare una pagina buia di storia recente che fortunatamente ha avuto un lieto fine per i protagonisti di questa vicenda e per le loro famiglie.
L’auletta dei gruppi parlamentari di Montecitorio ha, infatti, ospitato la proiezione del docufilm ‘Centootto. Storie di pesca, incontri e scontri nel Mediterraneo‘, che ha ripercorso il racconto del sequesto da parte delle autorirà libiche di 18 pescatori di Mazara del Vallo, in Sicilia, dal primo settembre al 17 dicembre del 2020.
È stato per me un onore portare alla numerosissima platea i saluti da parte del governo, ed è stato commovente ricordare quei giorni di attesa e angoscia.
Da parlamentare ho avuto l’occasione di incontrare in più d’una occasione i parenti dei prigionieri in quei mesi di circa due anni fa, e ricordo ancora la gioia nel giorno della liberazione che allora decisi di passare proprio a Mazara per condividere con i protagonisti di quella storia le emozioni di un momento così atteso.
L’iniziativa di oggi – e ringrazio gli organizzatori per un evento davvero riuscito – ci ha fatto rivivere quei 108 giorni e ci ha dato tanti spunti di riflessione.
In quel tratto di mare, tra l’Italia e la Libia, sussistono purtroppo problemi irrisolti, così come rimane pericolosa l’attività della pesca in alcune zone del Mediterraneo.
Su questi temi occorrerebbe un approfondimento da parte dell’Unione europea e una regolamentazione comunitaria a tutela dei pescatori e dell’attività economica che portano avanti”.
Lo afferma in una nota Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento.