Il Comitato civico Orgoglio Castelvetranese Belicino non si arrende: ha presentato il secondo ricorso straordinario contro l’approvazione politica dell’atto aziendale firmato da Fabio Damiani, nel frattempo un presidio permanente unitamente alla CGIL provinciale e alle Associazioni del territorio belicino.
Dinanzi la pervicacia dell’arroganza politica di Ruggero Razza e Nello Musumeci assolutamente insensibili al legittimo diritto alla salute di una intera comunità di 100.000 cittadini della Valle del Belice, attraverso l’applicazione devastante del piano territoriale sanitario Razza che declassa e trasferisce i reparti del nostro ospedale, unica resistenza civile è rappresentata da Orgoglio Castelvetranese belicino che non intende arrendersi e scende in piazza per protestare contro quello che sembra l’ineluttabile destino distruttivo del nostro ospedale.
Il comitato chiede a tutta la gente del Belice di partecipare alla protesta per quella che sarà l’ultima possibilità di difendere l’ ospedale.
Oggi nel gazebo di presidio permanente dinanzi al cancello d’ingresso del nosocomio di Castelvetrano molti cittadini del belice hanno consegnato le loro tessere elettorali in segno di protesta per il declassamento e la probabile chiusura dell’ospedale Vittorio Emanuele II.
Redazione