Un altro presunto «maniaco guardone» si aggirerebbe nei luoghi un po’ più appartati del litorale marsalese terrorizzando, con la sola sua presenza, le coppiette che in auto cercano un po’ di intimità. Stavolta, il guardone sarebbe stato avvistato a San Teodoro, nella zona tra le due torri di fronte l’Isola Lunga e il vicino stabilimento balneare.
In qualche caso, pare, che provochi le coppie con gesti volgari. E qualcuno ne ha anche segnalato la presenza con una scritta fatta con vernice spray su un muro delle antiche torri: «Attenti al maniaco con la C1 rossa». Sarebbe, quindi, con quest’auto che il «disturbatore» si reca sui luoghi dell’amore. Altre segnalazioni sulla fastidiosa presenza sono arrivate anche nelle redazioni di alcuni organi d’informazione on line della città.
Le forze dell’ordine intanto hanno aumentato i controlli nella zona. In passato. In passato, tali inquietanti presenze erano state segnalate in luoghi più vicini al centro cittadino (spiazzo sterrato attiguo al lungomare di fronte lo stabilimento vinicolo Florio e zona dell’ex Salinella) e del litorale sud, quello delle spiagge più affollate in estate. Proprio in questi ultimi luoghi, negli ultimi trent’anni, parecchie sono state le coppiette costrette a fuggire da uomini, spesso abbastanza avanti con gli anni, che all’improvviso sono comparsi accanto alle loro auto. E nel buio della notte, chiunque si avvicini all’improvviso non può che far sobbalzare e impaurire le giovani coppie.
Prima del caso di San Teodoro, l’ultimo <<maniaco>> era stato segnalato nella primavera del 2016 nella zona del lungomare e del parco realizzati dal Comune nella vasta area dell’ex Salinella, tra i circoli velici e il quartiere popolare di Sappusi. Proprio l’ex Salinella, tra l’altro, da quando è stato realizzato il parco, con i suoi vasti spazi, è diventato luogo d’elezione per le coppie che cercano un posto tranquillo in macchina dove appartarsi. Ma talvolta, mentre sono intente ad amoreggiare, spunta all’improvviso, dal buio, quasi come in un film horror, questa figura inquietante che si avvicina all’auto e guarda le loro effusioni. <<Mi trovavo al lungomare Salinella con la mia ragazza – raccontò un giovane ai primi di maggio dello scorso anno – quando un individuo, con jeans e felpa scura, chinandosi con fare agile, si avvicinava lato sportello. Notandolo, ho fatto in modo di allontanarlo battendo sul finestrino e questo alla vista di ciò si è dato alla fuga. C’è la probabilità che una persona del genere possa anche essere eventualmente armata, e dunque può provocare conseguenze che vanno oltre il trauma provocato dalla perversione di un guradone>>. Qualche sera prima, infatti, il guardone era stato colto sul fatto e inseguito. Un ragazzo e una ragazza erano in auto, quando lui ha notato qualcosa fuori, vicino al finestrino del lato del guidatore. Lo spavento fu notevole.
Il ragazzo diede un colpo al finestrino e l’uomo che li spiava è scappato. Il giovane lo ha inseguito, ma alla fine il guardone ha fatto perdere le sue tracce tra le sterpaglie del lungomare. Pare, fosse alto circa 1 metro e 70 e piuttosto agile. Indossava una felpa nera con un cappuccio che gli copriva il capo. In quel caso, l’auto che fu vista aggirarsi lentamente in zona era una Fiat 600. Sul lungomare sud, invece, è la zona del cosiddetto “Fortino” quella in cui, di solito, si appartano i fidanzati che non hanno un’abitazione a disposizione. E anche lì, tempo fa, è stato segnalato un guardone, che a differenza di quello di Salinella era abbastanza anziano.
(Fonte: Giornale di Sicilia – Antonio Pizzo)