Le variazioni percentuali dei positivi al Coronavirus per provincia negli ultimi sette giorni (rispetto ai sette precedenti) vedono la Sicilia tra i primi posti della classifica italiana. In particolare la provincia di Trapani.
Stando ai numeri del ministero della Salute sull’epidemia nella Penisola, infatti, Trapani ha visto crescere i contagi dell’85%, peggio hanno fatto soltanto la provincia di Rieri (+164%) e quella Din Crotone (+125%).
Esponenziale anche la crescita di Palermo, che si attesta sul 67%, al quinto posto in Italia dopo Aosta con il 76% dei casi in aumento rispetto alla settimana precedente. E anche il resto della Sicilia non fa registrare numeri incoraggianti: Siracusa con +61%, Caltanissetta (+59%), Agrigento (+52%), Catania (+50%), Messina (+35%). Meglio solo Ragusa ed Enna che registra rispettivamente un +14% e +4%.
Dati che nei giorni scorsi hanno portato il sindaco di Palermo e presidente dell’anca regionale, Leoluca Orlando a chiedere di dichiarare la Sicilia zona rossa: “Siamo di fronte al dilagare dell’epidemia, spinto anche da comportamenti irresponsabili di tanti. Oggi si è registrato un ulteriore aumento dei contagi e, fatto ancor più preoccupante, un indice di positività che sfiora il 20%, con gli ospedali e i Pronto soccorso prossimi alla saturazione. Prima che sia troppo tardi, prima che si contino in Sicilia migliaia di morti, torno a chiedere al Governo nazionale di dichiarare la nostra regione Zona Rossa”.
Un appello lanciato anche a livello regionale: “In attesa che questo avvenga, chiedo al presidente Musumeci di provvedere a dichiarare Zone Rosse tutti i capoluoghi, che sono quelli più esposti, come dimostrano i dati di Catania, Messina, Palermo e Siracusa”.
Fonte Gds