“E’ giusto pensare alla fase 2 ma non possiamo permetterci che questa sia un salto nel buio. Dobbiamo essere consapevoli che on siamo ancora usciti dall’emergenza sanitaria” lo afferma Giangiacomo Palazzolo, sindaco di Cinisi e componente del comitato promotore nazionale di Azione.
“E’ naturale – spiega Palazzolo – che in tanti siano concentrati sulla fine del lockdown ma vorrei che non si legasse o identificasse questo passaggio necessario per l’economia ad una fine dell’emergenza sanitaria che non c’è stata e tempo non ci sarà a breve. Come amministratore ho delle responsabilità di salute pubblica e voglio pertanto procedere con garanzie ben precise a partire da un impiego diffuso di tamponi e test sierologici.
In caso contrario non sarò disponibile a far riaprire attività o mandare addirittura i ragazzi a scuola senza sapere come le autorità nazionali e locali pensano di intervenire in per convivere con il virus o intervenire nel malaugurato caso di eventuale recrudescenza dell’epidemia”.
“Mi aspetto che la Regione Siciliana – aggiunge il sindaco di Cinisi – oltre che attendere dal governo nazionale criteri sulle riaperture, solleciti o addirittura appronti da sé un piano di intervento rapido nel caso di riacutizzazione del contagio”.
“Dobbiamo essere pronti a ripartire ma ancora di più dobbiamo essere preparati ad affrontare un eventuale aggravarsi della situazione sanitaria. Non possiamo permetterci passi falsi” conclude l’esponente di Azione.
Comunicato Stampa Sin. Giangiacomo Palazzolo