Sono peggiorate nella notte le condizioni della donna di 34 anni incinta e positiva al Covid-19, giunta due sere fa in gravi condizioni all’ospedale Cervello. Stanotte la gestante di origine bengalese, giunta il 14 maggio a Palermo con un volo da Londra, è stata sedata e intubata dai medici della Terapia intensiva che in una prima fase l’avevano sottoposta a ossigenazione ad alto flusso. “Stiamo facendo di tutto per guadagnare giorni prima del parto – spiega il primario Baldo Renda – ma siamo pronti a intervenire con un cesareo in caso di emergenza. Ogni giorno guadagnato aumenta le possibilità di sopravvivenza del bambino”.
La donna si trova alla 28essima settimana di gravidanza. E’ seguita da una équipe multidisciplinare di anestesisti, ginecologi e pneumologi. E’ affetta da una grave polmonite bilaterale interstiziale da coronavirus. E’ arrivata due sere fa in ambulanza all’ospedale Cervello con febbre alta e gravi difficoltà respiratorie. All’inizio è stata ricoverata in Pneumologia semintensiva, poi le sue condizioni si sono aggravate ed è stata trasferita in Rianimazione.
Da anni residente in città, sarebbe giunta a Palermo da Londra, facendo scalo a Roma, con un volo del 14 maggio, dopo essersi regolarmente registrata sul portale della Regione dedicato a chi rientra. A Palermo è stata ospitata a casa del fratello che vive con la moglie e il figlio in una palazzina del centro storico. Tutti i 15 abitanti della palazzina sono stati sottoposti a tampone e messi in quarantena, in attesa dell’esito che dovrebbe arrivare in giornata.