“Ieri pomeriggio al pronto soccorso dell’ospedale Civico di Palermo c’erano 6 pazienti, fuori in attesa, con insufficienza respiratoria che avevano bisogno di ossigeno, ma sono terminati le fonti di ossigenazione polmonare”. Lo dice all’Ansa Angelo Collodoro, vice segretario regionale del Cimo, sindacato dirigenti medici, che rilancia l’allarme sulla situazione dei pronto soccorso a Palermo.
“I pazienti sono in attesa – aggiunge Collodoro – in quanto all’interno dell’area di emergenza, esclusivamente dedicata Covid positivi, ci sono già 31 pazienti di cui si stanno occupando i sanitari. La grave situazione richiede che qualche altro pronto soccorso cittadino si faccia carico immediatamente di queste sei persone e che dia un pò di tregua ai colleghi medici del Civico che da quattro giorni ormai stanno lavorando sotto forte stress”, conclude.
“Al pronto soccorso dell’ospedale Civico di Palermo contano di riportare la situazione alla normalità , dopo la forte pressione dei giorni scorsi”, dice Renato Costa, coordinatore dell’emergenza Covid a Palermo. Ormai da oltre tre giorni il pronto soccorso dell’azienda ospedaliera più importante del Mezzogiorno, dopo il “Cardarelli” di Napoli, è aperto solo a pazienti Covid positivi.
“La situazione sta tornando alla normalità, continuiamo a fare ricoveri a Partinico e per Palermo e le altre città siciliane stiamo valutando con l’assessore un ampio screening della popolazione come si sta sperimentando nelle piccole isole”, aggiunge Costa.
Redazione