Un incontro molto importante quello avuto ieri notte in video conferenza tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e alcuni governatori tra i quali Nello Musumeci. Il presidente della Regione ha detto chiaramente che la Sicilia accoglierà le aperture alle attività che Palazzo Chigi varerà dal 5 maggio. A partire dai cantieri edili. “Ma garantendo sempre la sicurezza delle persone e la ripartenza dell’economia”, ha detto Musumeci, con al fianco l’assessore Ruggero Razza.
Musumeci ha poi chiesto a Conte di iniziare subito “a disciplinare quali segmenti del turismo possono ripartire, come quello naturalistico o ambientale che non creano assembramenti”, chiedendo quindi a Conte di programmare la stagione turistica e il presidente del Consiglio ha garantito la costituzione di un tavolo di confronto a partire dal 5 maggio: “Posso dire che la stagione turistica si farà e cercheremo di recuperare il più possibile il tempo perduto”, ha detto Conte.
Il governatore ha poi detto, con un pizzico di orgoglio, che “con acquisti mirati la Sicilia si è resa autonomia per qualche mese sul fronte delle mascherine e dei dispositivi di protezione per sanitari e ospedalieri” ma che occorre avere garanzie da Roma su un rifornimento costante nei prossimi mesi”.
I tema caldo in Sicilia è comunque il turismo. Gli operatori lanciano un appello al governatore. “Con la pandemia il turismo non ha solo rallentato. Si è proprio fermato. E fatica a vedere la luce in fondo al tunnel”. “Se prendessimo come riferimento l’11 settembre – spartiacque tra l’industria turistica del prima e del dopo – l’impatto del coronavirus è di gran lunga maggiore. Basti pensare che l’attentato alle Twin Towers fece crollare il turismo del 50% negli Usae dell’11% nel mondo. Mentre il Covid-19 ha sancito, in poche settimane, il crollo totale del turismo. E lasciando una prospettiva di totale incertezza per i mesi ed anni a venire”, dice Dario Ferrante, tour operator siciliano e tra i maggiori conoscitori del turismo internazionale.
Fonte Repubblica.it- Antonio Fraschilla