Sono 45 mila i siciliani che si sono iscritti nel sito della regione siciliana per fare rientro durante le festività natalizie. Sono per lo più quelli che torneranno in Sicilia con i treni, aerei e le navi nei porti siciliani.
A questi andranno aggiunti quelli che verranno in auto e attraverseranno lo stretto di Messina. La stima da parte delle strutture commissariali è di circa 70 mila persone che stanno partendo in queste ore per trascorrere il Natale e Capodanno nell’isola. Per accogliere gli automobilisti e quanti arrivano a Palermo in pullman è stato organizzato nell’ex Gasometro il drive in da parte dell’Asp e della protezione civile per eseguire i tamponi. Nelle ultime 24 ore ne sono stati già eseguiti 450. Le postazioni organizzate sono 21. Negli aeroporti saranno giorni di grande lavoro. Ieri i passeggeri dello scalo palermitano Falcone Borsellino hanno lamentato l’attesa di un’ora e mezza per eseguire i tamponi. I passeggeri arrivati alle 22.30 e sono andati via a mezzanotte. Secondo l’Asp, che gestisce il servizio all’aeroporto, non c’è nulla di anomalo.
“La macchina funziona perfettamente – spiegano dall’azienda sanitaria – e il tempo di attesa medio è di circa 10 minuti. E’ chiaro che se atterrano più aerei a distanza di pochi minuti dall’altro e la fila che si crea è di circa 500 persone, come successo ieri sera, i tempi si allungano. Ma la stragrande maggioranza dei passeggeri è soddisfatta del servizio. Solo ieri sono stati processati 1.628 tamponi, solo due sono stati trovati positivi”. Una situazione che potrebbe ripetersi oggi, visto che sono attesi 49 aerei con un picco di 7 voli tra le 20,30 e le 21,20. Anche al porto di Palermo i controlli proseguono spediti e sono attesi centinaia di passeggeri che provengono con i traghetti da Genova, e da Napoli. Anche in questo caso sono previsti i tamponi per tutti e la registrazione una volta sbarcati.
Fonte Ansa