Oggi, all’unità operativa di Medicina interna dell’ospedale Abele Ajello di Mazara del Vallo, è avvenuta la prima visita di controllo e scarico dei dati dei pazienti diabetici che circa 15 giorni fa avevano impiantato, nello stesso reparto, il CGM Eversense (sensore di monitoraggio glicemico continuo impiantato nel sottocute). Un dispositivo attraverso il quale il soggetto diabetico può mantenere un controllo costante del livello glicemico nel sangue. La misurazione della glicemia ricopre un ruolo fondamentale, perché dà l’indicazione sull’andamento del tasso di zuccheri nel sangue, a cui dovrà seguire un azione detta di “correzione”.
Facile capire quindi come la vita di un paziente diabetico sia parecchio complicata, perché la previsione della glicemia è quello che più ostacola la vita di tutti giorni di chi soffre di diabete, perché costringe a programmare qualsiasi attività quotidiana, anche quelle che normalmente si danno per scontate.
Questo nuovo sensore sottocutaneo consente di misurare 24 ore su 24 il valore di glucosio e poter avere un controllo glicemico più comodo, immediato e continuo.
“I pazienti – afferma il primario Ignazio Scalisi – già precedentemente educati e istruiti su questa nuova tecnologia, ad oggi sono felici di poter utilizzare questo nuovo dispositivo più che utile nella cura del diabete e delle sue complicanze croniche”.
“Sapere costantemente – afferma Dario T., di 40 anni, operaio metalmeccanico a cui è stato impiantato Eversense a Mazara – qual è al momento la mia glicemia, ed essere rassicurato dagli avvisi personali di eventuali variazioni mi fa vincere la preoccupazione di poter essere sorpreso da una ipoglicemia severa e improvvisa, magari quando sono sopra un ponteggio, col rischio di cadere giù”.
Di uguale avviso è anche un altro paziente, Cristian L.G., 36enne: “con la vita frenetica quotidiana, non sempre si ha la possibilità di controllare la glicemia anche in base alle attività lavorative. Poter leggere la glicemia solo con uno sguardo all’App del telefono significa poter convivere con il diabete con qualche problema in meno”.
All’interno dell’Asp, insieme all’ospedale di Mazara del Vallo, anche il presidio di Marsala utilizza questa innovazione tecnologica che migliora la qualità dell’assistenza.