La gratitudine dell’amministratore apostolico del Patriarcato latino di Gerusalemme per la solidarietà della Chiesa di Trapani.
Il vescovo Fragnelli aveva inviato un contributo per le scuole di Giordania e Palestina costrette alla chiusura a causa dell’emergenza coronavirus.
Al termine di una “campagna” per il diritto allo studio in Terra Santa avviata anche grazie alla collaborazione delle librerie “Il Pozzo di Giacobbe” e “Libreria del Corso” di Trapani, la Diocesi aveva inviato un bonifico di settemila e duecento euro all’Amministratore apostolico di Gerusalemme Pierluigi Pizzaballa come contributo per le scuole di Palestina e Giordania.
Non si è fatta attendere la lettera di ringraziamento dal Patriarcato latino di Gerusalemme: “La ringrazio molto per le sue parole e per questo gesto concreto di generosità che useremo per le famiglie che stanno vivendo le situazioni più difficili e non possono più permettersi di pagare le rette scolastiche per i propri figli – ha risposto mons. Pizzaballa in una lettera inviata al vescovo Fragnelli – Del resto, in questo periodo di pandemia penso che anche in Italia i bisogni non manchino perciò il vostro pensiero mi sembra ancora più apprezzabile. Le assicuro la mia preghiera per lei e per i suoi fedeli da questi luoghi santi e la saluto con stima e gratitudine”.
Nel mese di maggio era stato diffuso un appello dalla chiesa latina di Gerusalemme e il vescovo Pietro Maria Fragnelli aveva deciso di destinare alle scuole di Terra Santa il ricavato di una raccolta avviata con il libro “La settima giara. Le sorprese della Pasqua 2020” di cui è autore.
Per alcune settimane, chi ritirava gratuitamente in libreria una copia del volume, veniva invitato a lasciare un offerta per il diritto allo studio in Giordania e Palestina. “Un modo pper sostenere il diritto allo studio ma anche occasione per contribuire alla pace in Terra Santa – aveva spiegato il vescovo Fragnelli – perché nelle scuole dal Patriarcato gli alunni cristiani e musulmani vengono educati alla convivenza fraterna”.
Il libro del vescovo (Il Pozzo di Giacobbe editore) conclusa la campagna, è in vendita in tutte le librerie.
LA SETTIMA GIARA
Quella del 2020 è stata una Pasqua inedita ma non per questo incompleta . Le cinque omelie del vescovo di Trapani, dalla domenica delle Palme alla domenica in Albis, attraverso streaming e social, hanno condiviso preghiera e ascolto, letture e speranze costruendo un filo conduttore ricco di spunti di riflessione che sono contenuti nel volume “La settima giara”, appena edito da “Il Pozzo di Giacobbe”. Un volume agile e ricco di immagini in cui la Parola viene attualizzata e attraversata da richiami del novecento letterario siciliano, come il riferimento alla novella La Giara di Luigi Pirandello che serve all’autore per introdurre il tema del mistero pasquale.
“Sento il bisogno di ringraziare editore e curatori di questa piccola pubblicazione, eco di una traversata e di un dialogo vissuti durante i giorni della prima fase della pandemia – afferma l’autore Pietro Maria Fragnelli – il libro è un dono che vuole incoraggiare tutti a trovare il senso umano e cristiano del vivere unendo fortemente l’impegno sociale, pastorale e culturale”.
Diocesi Trapani