Il circolo di Diventerà Bellissima “Orgoglio e Futuro – Giustino Blandi” di Mazara del Vallo a seguito dell’esondazione del Fiume Mazaro causata dalle forti piogge dei giorni scorsi esprime la propria vicinanza e solidarietà agli operatori del settore marittimo e a tutte le famiglie che hanno subito dei danni a beni o cose a seguito di tale nefasto evento.
È opportuno in questo momento che tutti gli enti preposti alla risoluzione della problematica relativa all’escavazione del fiume Mazaro agiscano in sinergia e nel rispetto delle prerogative e dei ruoli di ciascuno al fine di raggiungere l’obiettivo da tutti auspicato e cioè ridare dignità e decoro ad un luogo che dovrebbe essere cuore pulsante dell’economia mazarese e non invece sede di degrado ed incuria. Occorre sottolineare che l’attuale Sindaco di Mazara, al timone dell’amministrazione cittadina dal 2009, non ha più scuse per la risoluzione della questione relativa al dragaggio del fiume Mazaro.
Occorre che il Sindaco della città si faccia sentire a gran voce nelle dovute sedi istituzionali per far riconoscere un sacrosanto diritto alla comunità mazarese ed uscire finalmente da questa assurda empasse sul tema dell’escavazione del fiume. Ci si chiede allora se il Signor Sindaco del Comune di Mazara del Vallo ha utilizzato tutti gli strumenti normativi in suo possesso per sbloccare la situazione relativa al dragaggio del porto canale? Ad avviso di chi scrive non è stato fatto tutto il possibile per risolvere questa annosa querelle. È d’uopo precisare, infatti, che la legge conferisce ampi poteri per gestire e prevenire il danno alla pubblica incolumità in capo al Primo Cittadino.
La norma recita che “il Sindaco, quale Ufficiale di Governo, adotta, con atto motivato, provvedimenti anche contingibili ed urgenti nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento, al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana”. Il Capo dell’amministrazione comunale ha avuto a disposizione nove anni e mezzo di tempo per indire la conferenza di servizi, previo coinvolgimento della Prefettura, per portare gli enti preposti a deliberare congiuntamente ed in tempi ristretti e senza rinvio, disponendo, qualora ne fosse ravvisata la necessità, l’ordinanza ad adempiere agli enti e ai funzionari responsabili, senza ripercussioni per la sua persona da effetti penali.
Per tale motivo il locale circolo di Diventerà Bellissima Orgoglio e Futuro – Giustino Blandi ritiene che non si possa più procrastinare l’escavazione del fiume Mazaro data anche la disponibilità espressa dal Presidente della Regione On. Nello Musumeci nell’andare fino in fondo alla ricerca delle motivazioni e delle eventuali responsabilità di chi da anni non riconosce questo sacrosanto diritto ai cittadini mazaresi. Perciò l’amministrazione comunale in tempi rapidissimi completi tutto l’iter burocratico per far escavare il fiume Mazaro e porre la parola fine a questo annoso problema che affligge da tanti, troppi anni la città di Mazara!
IL PRESIDENTE
Dott. Antonino Asaro