La notizia “bomba”, se così vogliamo chiamarla, che il nostro ospedale diventerà un Covid Hospital, ha scatenato polemiche e commenti che rasentano l’assurdo. Siamo perfettamente consapevoli che questo virus ci spaventa e che gli sciacalli della politica (quelli che hanno svenduto il nostro ospedale in passato) non perderanno occasione per tentare di fare terrorismo psicologico, proprio per questo motivo risulta necessario fare alcune precisazioni:
- – In primo luogo, come ha evidenziato lo stesso Assessore Razza, in Sicilia attualmente non vi è nessuna emergenza, tanto che, il 6 aprile nella nostra isola i ricoverati erano 637, oggi sono 134, ragion per cui è evidente che non vi è alcun problema di posti letto;
- – In secondo luogo va evidenziato e sottolineato, che il nostro ospedale NON CHIUDERÀ anzi, ed è un aspetto che in pochi hanno colto, verrà potenziato con un reparto di malattie infettive per 8 unità e con la predisposizione di 4/6 posti di terapia Intensiva, che ovviamente rimarranno anche dopo;
- – In ultima analisi, per l’Abele Ajello non è prevista esclusività in materia di Covid 19, tanto che all’interno del nostro ospedale ci saranno dei percorsi esclusivi per i pazienti affetti da Covid-19 con dei protocolli specifici per l’accesso degli stessi. LA NORMALE ATTIVITÀ OSPEDALIERA CONTINUERÀ SENZA NESSUNA CHIUSURA.
Questa azione posta in essere dall’Assessorato regionale, mira a fare trovare pronto il sistema Sanitario Siciliano, che ha già risposto egregiamente durante il periodo invernale, in caso di un aumento esponenziale di pazienti affetti dal Covid-19 sintomatici e bisognosi di ricovero ospedaliero.
Risulta paradossale quindi apprendere che i nostri concittadini ritengono questa scelta “un premio” per la città di Marsala quando fino a ieri lo stesso Sindaco Alberto Di Girolamo, con proprio comunicato stampa, rivendicava l’apertura in tempi celeri di un reparto di malattie infettive.
Sentiamo di fare nostre le parole dell’Assessore Razza in una nota stampa ha dichiarato “Al posto di alimentare dibattiti sterili, impegniamoci a rispettare le regole di distanziamento, ad usare la mascherina, a lavare spesso le mani, a evitare di andare al pronto soccorso quando non serve e adottare tutte le buone prassi in famiglia, sul luogo di lavoro e tra gli amici. Oggi questo conta molto di più, perché continueranno a crescere i casi – specie tra gli asintomatici – e dobbiamo convivere per molti mesi ancora con questo virus. Non possiamo bloccare le nostre vite, ma dobbiamo essere prudenti. La prudenza è la migliore alleata e la regola più importante da seguire.
IL DIRETTIVO Movimento Diventerà Bellissima