Dopo le proteste dei sindaci di tutta Italia, Leoluca Orlando come rappresentante di Anci Sicilia fra i primi, il governo a notte fonda cambia la parte relativa alla facoltà dei sindaci di chiudere strade e piazze a rischio assembramento del nuovo dpcm.
“Prendo atto del fatto che il governo nazionale e il presidente Conte abbiano rivisto la propria posizione, ascoltando la presa di posizione dei sindaci di tutta Italia e modificando in corso d’opera il Dpcm ed evitando di scaricare inattuabili responsabilità sulle amministrazioni comunali. Resto fermamente convinto della necessità’, per porre un freno al dilagare dei contagi in tutta Italia, di poter applicare restrizioni anche molto significative che limitino la possibilità di assembramenti pericolosi”. Lo dice il sindaco di Palermo e presidente di Anci Sicilia, Leoluca Orlando, che aggiunge: “Perchè i provvedimenti assunti siano efficaci e non delle mere grida manzoniane, è necessario, assolutamente necessario e indispensabile, il coinvolgimento dei Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza in modo che ai provvedimenti restrittivi seguano controlli efficaci che coinvolgano tutte le forze dell’ordine in modo coordinato”.