Dopo anni di attese, ritardi, blocchi e vicissitudini varie sembra sia giunto il momento, finalmente, dei “Lavori di ripristino dei fondali del bacino portuale e del retrostante porto canale – 1° stralcio – Foce Fiume Mazaro”.
Questa mattina in Comune, alla presenza del sindaco Salvatore Quinci e dell’assessore ai Lavori Pubblici Vito Torrente, il direttore dei lavori, ing. Pietro Viviano, incaricato dal Commissario di Governo per il contrasto del dissesto idrogeologico nella Regione Siciliana, ed il rappresentante legale dell’impresa Ares srl di Roma, Renato Crifò, hanno firmato il verbale di consegna formale e definitiva dei lavori. L’impresa Ares srl di Roma avrà 200 giorni di tempo decorrenti da oggi per ultimare i lavori, con fine lavori prevista per il mese di dicembre 2023.
Gli interventi – è stato spiegato ai cronisti dall’ing. Viviano – verranno preceduti dalla realizzazione di due vasche impermeabili e pozzetti nell’area di colmata dove verranno stoccati i fanghi. Lo stoccaggio temporaneo consentirà l’analisi dei fanghi e quelli compatibili verranno utilizzati per riempire la colmata con una soluzione che garantirà anche di alzare la stessa colmata e di lasciare 50 centimetri di acqua. Inoltre verrà realizzata una tubazione di collegamento con il pozzetto di colmata per il ritorno dell’acqua nel fiume. “In questo modo – ha detto l’ing. Viviano – si è venuto incontro alle richieste degli ambientalisti ma è stata anche adottata una soluzione che ha consentito di ridurre l’impatto dei costi derivanti dall’incremento di materiale da stoccare”.
I tecnici e l’impresa hanno chiarito dopo la consegna formale di oggi, l’apertura del cantiere, e gli interventi propedeutici in colmata, la draga arriverà materialmente tra un paio di mesi per concludere i lavori in ogni caso entro dicembre. Il tratto di porto canale interessato ai lavori va dai ponti verso la statua di San Vito e l’area dei cantieri. “I fondali del porto canale con questo primo intervento – è stato assicurato – torneranno ad essere di circa 2 metri e mezzo”.
L’ing. Viviano ha sottolineato che l’investimento complessivo dopo le perizie di variante è di circa 2milioni 700mila euro. L’importo netto dei lavori è di 1milione 152.079,55 al netto del ribasso d’asta del 34,3717% (€ 932.864,70), compreso costo della mano d’opera (€ 214.214,85) e oneri per la sicurezza (€ 5.000,00) non soggetti a ribasso.
Il sindaco Salvatore Quinci nell’esprimere soddisfazione “per l’avvio, finalmente, dopo anni di ostacoli e ritardi dell’opera che è fondamentale per motivi di sicurezza e protezione civile” ha ricordato che “il Comune è destinatario di un finanziamento di circa 900mila per l’acquisto di un draga che solo successivamente a questo intervento regionale potrà essere utilizzata per la normale e ordinaria manutenzione dei fondali del porto canale”. Ha inoltre assicurato “l’impegno per reperire ulteriori finanziamenti per l’escavazione dei fondali del porto nuovo”.
Comunicato Stampa