Partinico fulcro del traffico di droga, soprattutto cocaina tra le province di Palermo e Trapani. Ventisei arresti (ma complessivamente sono 30 le misure cautelari) sono stati messi a segno questa notte dalla polizia del capoluogo nel corso di un’operazione vasta quanto il territorio che coinvolge. Le indagini, condotte dai poliziotti del commissariato di Partinico, hanno messo in luce quanto fosse fiorente l’attività illecita della banda e quanto lunghi fossero i suoi tentacoli che toccavano anche altri comuni della Sicilia occidentale.
Undici persone sono finite in carcere, 15 ai domiciliari, mentre a 4 è stato notificato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Il mercato della cocaina, dall’approvvigionamento allo smercio, si estendeva infatti ben oltre i confini di Partinico, coinvolgendo anche Balestrate, Trappeto, Camporeale, San Cipirello e grossi centri del Trapanese come Alcamo, Mazara del Vallo, Castellammare del Golfo, Santa Ninfa, Gibellina.
Gli arresti di oggi segnano un duro colpo al traffico della droga a cavallo tra le due province, in grado di produrre negli ultimi anni ingenti volumi di affari anche grazie all’uso della forza e a modalità violente per il recupero dei crediti senza temere di incappare nelle indagini delle forze dell’ordine.
Spaccio al dettaglio e non solo, le indagini hanno svelato le modalità con cui è cresciuto il mercato degli stupefacenti, la pluralità dei canali di approvvigionamento, i meccanismi dello smercio e l’ampiezza della clientela, in buona parte fidelizzata.
Fonte Gds