Al dettaglio avrebbe fruttato quasi dieci milioni di euro nelle piazze di spaccio di Palermo e provincia. Il sequestro di un tonnellata di hashish da parte dei finanzieri del Gico è stato un colpo pesantissimo per le casse delle organizzazioni che a Palermo e provincia gestiscono il mercato della droga. Nei giorni scorsi i militari del nucleo di polizia economico valutaria hanno bloccato l’enorme carico lungo la statale 113 nel territorio di Partinico.
I finanzieri hanno sorpreso Giovanni Vitale in un’area di servizio mentre scaricava da un mezzo pesante i pesanti sacchi di juta per metterli in un secondo furgone. Convinti che si trattasse di uno dei tanti furti ai camion in sosta, i militari sono entrati in azione per un controllo. Vitale è apparso subito nervoso e ha fornito giustificazioni poco plausibili per quello che stava facendo. I finanzieri hanno quindi controllato il contenuto dei pesanti sacchi di juta e all’interno hanno trovato centinaia di panetti di hashish sigillati con il nastro adesivo.
Vitale è stato arrestato per traffico di stupefacenti ed è in carcere in attesa del processo. Il sequestro di fine giugno è uno dei grossi messi a segno negli ultimi anni in provincia di Palermo. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti Vitale era l’acquirente dello stupefacente. Le indagini ora si stanno concentrando sulla provenienza dell’hashish e sulla rete di spacciatori che avrebbero piazzato la tonnellata di droga.
Repubblica.it – Francesco Patanè