Si è tenuto, nel pomeriggio di ieri a Messina, nella prestigiosa Sala dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti, il convegno dal titolo “La parola a Friedman ricordando Martino”, organizzato dal Milton Friedman Institute e dall’Università di Messina.
A parlare del pensiero economico del premio Nobel Milton Friedman e della figura dell’economista Antonio Martino relatori d’eccezione: il prof. Giovanni Moschella ProRettore Vicario dell’Università di Messina, l’onorevole Matilde Siracusano Sottosegretario di Stato per i rapporti col parlamento, la senatrice Michaela Biancofiore, l’assessore regionale per il turismo della Regione Siciliana Elvira Amata, il dott. Renato Loiero Consigliere per le politiche di bilancio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il prof Gaetano Armao, già Vicepresidente della Regione Siciliana e l’avv. Gabriele Giovannetti Segretario Generale Istituto Friedman.
Il direttore esecutivo Alessandro Bertoldi ha presentato la Mission dell’Istituto Friedman e ha coordinato i lavori, che si sono conclusi con la relazione finale del responsabile per la Regione Siciliana, l’avv. Ninni Petrella, il quale, da oggi, assume il prestigioso incarico di Responsabile organizzativo nazionale per l’Italia dell’Istituto.
Sono intervenuti l’ing. Anna Sidoti, responsabile dell’istituto per l’area nebroidea e il dott. Giuseppe Messina, Segretario Ugl Sicilia e responsabile per la provincia di Trapani del Friedman.
Il Segretario Ugl Sicilia si è soffermato in particolare sulla necessità di riscrivere il modello produttivo su un moderno rapporto tra capitale e lavoro fondato sulla partecipazione dei lavoratori agli utili d’impresa. Ripercorrendo il pensiero economico liberista fondato sul liberalismo del prof Friedman e del prof. Martino, oggi sono maturi i tempi per garantire al lavoratore condizioni migliori di sicurezza e benessere sul luogo di lavoro, al fine di esprimere al meglio le proprie capacità ed elevare la produttività aziendale, generando nuova ricchezza a beneficio del sistema economico.