Nella notte tra il 15 e il 16 aprile c.a., la Sezione Operativa del Comando Compagnia Carabinieri di Castelvetrano, traeva in arresto per minaccia aggravata a pubblico ufficiale, resistenza a pubblico ufficiale e ingresso arbitrario in luoghi ove l’accesso è vietato nell’interesse militare dello Stato, RANDAZZO Vincenzo, castelvetranese cl. 67, disoccupato e gravato da precedenti di polizia.
Nello specifico, intorno alle ore 00:30, il predetto transitava nelle immediate vicinanze della sede della Compagnia Carabinieri di Castelvetrano, alla guida della propria autovettura e, a causa dello stile di guida particolarmente pericoloso per gli utenti della strada poiché procedeva a forte velocità, alternando brusche frenate e frequenti sgommate, attirava l’attenzione del militare di servizio alla predetta caserma e di alcuni passanti.
Successivamente il Randazzo, si portava dinanzi il cancello principale d’ingresso della caserma, posto in via V. Veneto e, dopo aver insistentemente suonato al citofono, minacciava di morte il militare di servizio alla caserma, intimando allo stesso di aprire subito il cancello perché doveva sparare a tutti i Carabinieri.
Malgrado i continui inviti alla calma e ai ripetuti alt rivoltigli dal militare il quale, nel frattempo, aveva richiesto ausilio alla pattuglia di turno della locale Sezione Radiomobile, il Randazzo, perdendo completamente il controllo, scavalcava il cancello guadagnando l’accesso. Stante la gravità della situazione e l’aggressività palesata dall’uomo, che già in passato aveva aggredito ben cinque Carabinieri durante le fasi di un suo precedente arresto, il militare si vedeva costretto ad esplodere un colpo di arma da fuoco dalla sua pistola d’ordinanza per vincere una resistenza, non fronteggiabile in altro modo, in cui concorrevano situazioni di pericolo attuale e imminente ai danni della sua persona, della struttura militare e degli altri militari presenti in caserma. Nell’occorso il Randazzo veniva ferito di striscio all’addome e prontamente bloccato da altri militari nel frattempo sopraggiunti ma, nonostante questo, non desisteva dall’intento di colpire i Carabinieri continuando ad opporre strenua resistenza e a profferire gravi minacce di morte verso tutti i presenti.
L’uomo manteneva il proprio comportamento violento anche alla presenza del personale del 118, tanto che quest’ultimi riuscivano ad avvicinarsi per medicarlo solo dopo alcune ore.
Date le circostanze il Randazzo, dichiarato in stato di arresto, veniva trasportato presso l’Ospedale di Castelvetrano, ove si trova attualmente in osservazione e non in pericolo di vita, e sarà tradotto presso la Casa Circondariale di Trapani solo al momento della sue dimissioni.
Comunicato Stampa Comando Provinciale Carabinieri Trapani