L’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani ha predisposto la realizzazione di alcune iniziative rivolte alla popolazione della provincia e a quanti stanno trascorrendo le loro vacanze nel nostro territorio affinché anche durante il periodo estivo possano tenere presenti i principi di corretti stili di vita. Molti nemici della salute si possono prevenire non fumando, mangiando in modo sano ed equilibrato, non abusando dell’alcol e ricordando che l’organismo richiede movimento fisico.
È in questa ottica che l’Unità operativa per l’Educazione e la Promozione della Salute dell’Asp, diretta da Giuseppe Valenti, ha realizzato un dépliant con consigli utili per trascorrere in modo salutare il periodo estivo.
Tale iniziativa si affianca a quella già in corso dal giugno scorso per la prevenzione delle ondate di calore. Sono stati distribuiti dépliant nelle strutture sanitarie del territorio, nelle farmacie e negli ambulatori dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, oltre che presso i luoghi e le strutture di maggiore afflusso turistico, da distribuire alla popolazione. Si va dai suggerimenti alimentari, a quelli per chi va in spiaggia, o per chi si mette in viaggio. Per i turisti anche una mappa dei defibrillatori collocati nei luoghi pubblici e nelle farmacie.
“Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità – spiega il direttore sanitario aziendale Salvatore Requirez – lʼ86% dei decessi, il 77% della perdita di anni di vita in buona salute e il 75% delle spese sanitarie in Europa e in Italia sono causati da alcune patologie – malattie cardiovascolari, tumori, diabete mellito, malattie respiratorie croniche, problemi di salute mentale e disturbi muscoloscheletrici -che hanno in comune fattori di rischio modificabili, quali il fumo di tabacco, l’obesità e sovrappeso, l’abuso di alcol, lo scarso consumo di frutta e verdura, la sedentarietà, l’eccesso di grassi nel sangue e l’ipertensione arteriosa. Il tema della salute è ormai concepito come diritto-dovere che chiama in causa l’intera collettività ma che non può prescindere da una dimensione di responsabilità individuale. La promozione della salute infatti richiede quel coinvolgimento consapevole del singolo, che si realizza attraverso la conoscenza e le scelte individuali, che della salute costituiscono presupposti indispensabili mirati ad indurre cambiamenti nel singolo e nella collettività. Nasce così l’esigenza – conclude Requirez – di rendere più facili le scelte salutari e di promuovere campagne informative che mirino a modificare comportamenti inadeguati che favoriscono l’insorgere di malattie degenerative di grande rilevanza epidemiologica”.