Dopo l’incontro, nella tarda mattinata di ieri, con il consigliere diplomatico del Presidente del Consiglio, Pietro Benassi, a Palazzo Chigi, i familiari dei pescherecci Medinea e Antartide sequestrati in Libia sono stati ricevuti anche alla Farnesina.
I 13 familiari che si erano recati a Roma per chiedere aiuto sono stati accolti dal Capo dell’Unita di Crisi del Ministero, in costante contatto con loro fin dalle prime fasi del fermo. L’incontro, svoltosi su indicazione del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, ha consentito di confermare ai familiari dei connazionali che la Farnesina continua a lavorare sul caso senza sosta con tutti gli attori internazionali rilevanti.
E’ stato quindi loro ribadito il massimo impegno del governo e del ministero per raggiungere più rapidamente possibile una positiva soluzione della vicenda.
Gds.it