La Sicilia si avvia all’uscita dalla zona bianca e al passaggio al “giallo”. Secondo gli ultimi dati aggiornati al 17 agosto, le cifre peggiori arrivano dall’Isola, che ha sforato la soglia massima (15%) dei ricoveri ordinari Covid per restare in bianca: è al 17%, già oltre di 2 punti e al ritmo dell’aumento di un punto al giorno (ieri era al 16%), mentre sulle intensive ha raggiunto il limite fissato del 10%: in questo caso con l’eventuale superamento di entrambe le soglie e l’incidenza ben superiore al tetto dei 50 casi ogni 100mila abitanti, la zona gialla scatterebbe tassativamente. Le nuove norme del Decreto Covid sono state approvate lo scorso 21 aprile dal Governo Draghi, ma cosa cambia veramente?
Coprifuoco
Ristoranti
I ristoranti sono aperti sia al chiuso che all’aperto, ma il limite di commensali al tavolo è di quattro persone. Regola che secondo Antonio Cottone, presidente di Fipe Confcommercio Palermo “comporterà una notevole diminuzione di fatturato. La situazione va gestita in maniera diversa. Il nostro lavoro è fatto di programmazione e così non possiamo pianificare nulla tra 15 giorni”.
Mascherine
Cambiano anche le regole per le mascherine, che restano obbligatorie sia all’aperto che al chiuso.
Musei, cinema e teatri
In zona gialla sono aperti i cinema, i teatri e i musei, le sale da concerto: la distanza di sicurezza tra gli spettatori è di almeno un metro, la capienza delle sale non deve superare il 50 per cento del totale. Si prevede un massimo di 1.000 persone all’aperto e 500 negli spazi chiusi e bisogna sempre indossare la mascherina.
Gds.it